La vita ancora. Per un canto d’amore

«Il suo non è solamente vivere con, ma essenzialmente vivere per, che è l’unico volto dell’amore vero … In La vita ancora noi ci immergiamo in un viaggio in cui vengono registrati in un susseguirsi di flash, situazioni, esaltazioni, apprensioni tutti permeati da un nobile sentimento che non è autoreferenziale alla maniera dei romantici … È una poesia che mette insieme lirismo e narrazione: lirismo perché parte dall’analisi del proprio sentire; narrazione perché da quell’analisi scaturisce il racconto di ciò che per lei è il senso dell’esistenza».
(dalla Presentazione di Umberto Marinello)