Viaggio verso la serenità della vita

E' un libro molto interessante e da un saziabile piacere man mano che si procede nella lettura. Il giudizio è altamente positivo ed esso è conseguente all'originalità dell'autore poco conosciuto nonché dalla piacevolezza che emana la "verginità" dello scrivere; mancano gli ipocriti preconcetti dell'autore affermato che spesso si espandono in un'imperizia dello scritto. Il contenuto è interessante perché parlano prevalentemente i fatti; ci si affida all'eloquente messaggio dei comportamenti e delle azioni del protagonista, diffondendo molteplici spunti di riflessioni con una narrazione attenta, plastica ed analitica dell'autore. La scrittura diffonde un soffio di aria pura nell'atmosfera di malsano materialismo e utilitarismo di una società imbarbarita. Traspare, netta, da ogni pagina una cartesiana preoccupazione dell'autore di ritenere che l'uomo, oggi, debba vivere con un metodo di vita; da tanto si incarna, così, con uno strenuo impegno dialettico, l'esigenza di definire i modi del comportamento dell'uomo stesso, la demistificazione e svalutazione di vieti luoghi comuni, di comportamenti eticamente negativi, di difettivi sillogismi. Per bocca del protagonista l'autore evidenzia, così, aspetti e finalità del libro a lui cari; la possibilità che ha l'uomo di rendere elastica la realtà, la necessità di darsi la gioia da solo, la capacità di rendere le cose piccole, il sale della vita.