Viaggio d'inverno (1955-1970) di Attilio Bertolucci edito da Garzanti

Viaggio d'inverno (1955-1970)

Editore:

Garzanti

Data di Pubblicazione:
1 aprile 1995
EAN:

9788811630302

ISBN:

8811630304

Pagine:
144
Acquistabile con o la
Fuori catalogo - Non ordinabile
€ 14.46

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 1 recensione

Il sibilo dell'inquietudineDi T. Alessandro-7 luglio 2011

I papaveri si distendono, rossastri, occupando terre e terre e latre terre fino a occupare l'orizzonte ddinnanzi. Il sole è già alto, due farfalle vi si perdono addentrandosi tra i raggi e le loro trame fittissime. La sera non è che una penombra che se ne sta lì, in disparte. E poi: una donna veglia la quiete diurna dei giorni: i suoi figli le crescono tra lenzuola di lino e mura spessissime; la zolla profuma, un fiotto d'acqua si dipana tra piccoli sassi, rametti, un pezzo di corteccia staccata. Bucolico, con sicurezza bucolico il mondo che appare in "Viaggio d'inverno": che appare all'inizio. Perchè questa memorabile raccolta di versi, scritta fitta fitta su un quaderno a righe di scuola, è, appunto, un "viaggio" ed un viaggio porta a una meta ch'è diversa dal punto da cui siamo partiti. Un sibilo accompagnerà chi legge Bertolucci: avvertito lentamente, lentamente esso insiste, permane, s'incide alle orecchie come farebbe il cicalio di cicala. Si tratta del sibilo dell'inquietudine, dell'ansia, del timore d'avere frainteso. Cambierà tutto: l'ordine agreste, il volto degli uomini, la forma informe delle case e dei campi. Cambierà il colore dei papaveri, il volo delle farfalle, l'uomore di una donna che veglia la quiete dei giorni. Un capolavoro.