Verso quale società? La dottrina sociale della Chiesa per una nuova progettualità

Globalizzazione, pensiero unico, crisi della democrazia e declino della sovranità nazionale, crescita delle disuguaglianze tra Paesi e al loro interno, transizione dalla società industriale alla società dell'informazione e della comunicazione, revisione dei sistemi di sicurezza, radicalismi culturali e regionali, questione ambientale: ecco alcuni fenomeni macroscopici con cui la Dottrina sociale della Chiesa (= DSC) è chiamata a confrontarsi. Con il nuovo millennio, favorita da una riflessione sui nuovi scenari epocali, sta nascendo una nuova Dottrina sociale, indispensabile per l'analisi e la progettualità. Non si può divenirne soggetti protagonisti, innovatori, senza conoscere ciò che altri credenti e uomini di buona volontà hanno contribuito a forgiare e a seminare nei solchi della storia. Ma il futuro della DSC, nella Chiesa e nel mondo, dipende soprattutto dall'accoglienza di Gesù Cristo nelle nostre esistenze e nella cultura contemporanea. Difatti, la DSC ha le sue origini nel cuore del mistero di salvezza che si irradia nel mondo sotto l'egida dello Spirito.