Per la verità. Relativismo e la filosofia di Diego Marconi edito da Einaudi

Per la verità. Relativismo e la filosofia

Editore:

Einaudi

Data di Pubblicazione:
25 settembre 2007
EAN:

9788806190071

ISBN:

8806190075

Pagine:
172
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
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Descrizione Per la verità. Relativismo e la filosofia

In buona parte della filosofia contemporanea e nel discorso comune, la verità è stata indebitamente drammatizzata: è stata concepita come cosa più che umana, che instancabilmente si persegue senza mai raggiungerla. Questo libro sostiene invece che la verità è cosa banale e quotidiana: tutti conoscono innumerevoli verità. Sostiene inoltre che il relativismo, che molti danno quasi per scontato come se fosse la naturale conseguenza della varietà delle forme di vita e delle visioni del mondo, è in realtà una posizione molto variegata, controversa e non facile da difendere seriamente, e che gli avversari del relativismo non sono necessariamente fondamentalisti che negano la libertà di opinione. Sostiene infine che in particolare il relativismo morale - la posizione di chi sostiene che le forme di vita diverse non sono valutabili moralmente e devono solo essere accettate - ha implicazioni che pochi apprezzerebbero ed è in ultima analisi indifendibile e proprio sul piano morale.

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3 di 5 su 3 recensioni

Una critica al relativismoDi S. LUIGI-27 aprile 2012

Saggio chiarissimo che mette in ordine il disordine creato dal relativismo. Con una ottima argomentazione l'autore definisce con semplicità e lucidità in cosa consista il relativismo e il concetto di reale. Ci ricorda anche, implicitamente, chi fa uso sconsiderato del termine relativismo e come sovente questo venga utilizzato impropriamente.

Per la veritàDi c. Giovanni-9 ottobre 2010

Il librino di Diego Marconi è agile e si legge con gusto anche da parte di chi, come me, non ha una formazione accademica eminentemente filosofica. Suo scopo è una critica al relativismo che, se entro certi limiti può rivelarsi una posizione utile nello sfidare ogni tipo di dogmatica, non appena si pone a sua volta quale metodo assoluto cade in evidenti aporie. La difesa del concetto di verità (non originale, come ricorda onestamente l'autore stesso), condotta da Marconi in punta di fioretto, conforta la mia idea che, nonostante tutto il fascino che può esercitare il postmodernismo filosofico, sia un fatto (un fatto!) innegabile che esso contenga il rischio di sfociare in un puro baloccamento verbale e di celare anche conseguenze ideologiche pericolose; non per niente a qualche postmodernista piacciono tanto certi regimi e sistemi tirannici. Chi sfracella e scioglie non solo i muri, ma anche i percorsi e i metodi del pensiero, per un'orrida nemesi talora finisce per sentir sete di bandiere, bastioni, paratie, fossati e sbarre.

Per la veritàDi r. franco-8 ottobre 2010

Letto a seguito di un incontro con l'autore nella mia Università. Un libro a carattere divulgativo, prepotente manifesto di un filone di pensiero che professando la chiarezza e la precisione, da invece massimo adito all'approssimazione e alla banalità. Basato nascostamente su dei capisaldi più che metafisici!