Valutazione progettazione urbanistica: metodologia e applicazioni

Gli attuali problemi di assetto del territorio si caratterizzano per la presenza di molteplici, eterogenee e contrastanti dinamiche. Ne scaturisce uno scenario operativo complesso in cui ogni ipotesi risolutiva è tenuta a integrare le condizioni di un'economia globalizzata con le potenzialità locali più innovative basate su fattori di qualità conformi ai dettami dello sviluppo sostenibile.
Nel corso degli ultimi anni si è assistito a un preoccupante distacco tra le esigenze territoriali emergenti, il sapere strutturato dei sistemi di organizzazione del territorio e la funzionalità degli strumenti operativi impiegabili. Alle nuove sollecitazioni si è risposto con una progettualità incerta nell'affrontare alcune fondamentali criticità e fragile nel produrre soluzioni strutturate e coerenti. Altre difficoltà sono derivate dal dover operare in assenza di una normativa nazionale aggiornata e con provvedimenti regionali differenziati o dispositivi delineati su casi specifici. Inoltre, a un contesto sociale, economico e territoriale in rapido cambiamento ha continuato a corrispondere un processo di elaborazione e approvazione degli interventi lento e farraginoso.
In tale situazione, gli strumenti preposti alla regolazione delle trasformazioni del territorio hanno spesso prodotto esiti insoddisfacenti.
Essi, però, hanno dimostrato di migliorare la loro efficacia e validità ove siano ricorsi a procedure in grado di renderli più rispondenti al corrente quadro problematico. Un contributo rilevante in tal senso è venuto dalle tecniche e dai metodi di vantazione finalizzati alla costruzione e al controllo della qualità, sostenibilità e fattibilità di progetti, piani e programmi.
II volume affronta il rapporto in evoluzione tra i nuovi strumenti di governance territoriale e il tool-kit valutativo che concorre alla loro definizione e verifica. I testi che lo compongono - centrati su vari aspetti metodologici e applicativi della vantazione si relazionano alle diverse dimensioni territoriali dell'attività di pianificazione e progettazione: dall'area vasta alla città, dall'ambito urbano alla scala insediativa minore.