Vallanzasca. Il romanzo non autorizzato del nemico pubblico numero uno
- Editore:
Newton Compton
- Collana:
- Nuova narrativa Newton
- Data di Pubblicazione:
- 13 gennaio 2011
- EAN:
9788854122277
- ISBN:
8854122270
- Pagine:
- 404
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Reati e criminologia
Descrizione Vallanzasca. Il romanzo non autorizzato del nemico pubblico numero uno
Negli anni Settanta Milano è sotto il fuoco incrociato del clan dei marsigliesi, della banda di Francis Turatello e del gruppo di Renato Vallanzasca. Rapine, estorsioni, sequestri sono all'ordine del giorno. Ma questo è ciò che si legge sui giornali. Quello che invece non viene raccontato è il lato oscuro degli intrecci tra questi criminali e la mafia siciliana, i poteri dello Stato, i servizi segreti, la nuova camorra, la grande massoneria, il terrorismo nero e rosso. In questo scenario di violenza si muove Renatino, l'affascinante e feroce capo della banda della Comasina, tra misteri e delitti. Dall'altro lato della barricata, il vicecommissario della Squadra Mobile di Milano, Moncada, tenterà di rimettere al loro posto le tessere del mosaico, dare un nome ai personaggi che hanno manovrato per un decennio le istituzioni e tenuto sotto scacco la nostra democrazia. "Vallanzasca" è la storia di un bambino curioso, brillante e amante degli animali, che si trasformerà nel nemico pubblico numero uno, a capo della banda più violenta degli anni Settanta. E, insieme, è la storia del suo inquisitore, un fedele difensore dell'ordine pubblico che nonostante tutto si batte per la supremazia della Giustizia. Due destini esemplari, condannati a incrociarsi.
Recensioni degli utenti
Appunti di vita romanzati-19 maggio 2012
Il corsposo libro di Bruschini riunisce eventi storico-politico-criminali realmente accaduti nell'Italia degli anni '70-'80 concentrandosi sulla vita di Renato Vallanzasca. In certi punti ritengo che il racconto sia eccessivamente romanzato ma l'interesse per la narrazione non cala. Nonostante la mole la lettura diventa intrigante ed interessante.
Il Bel Renè-19 aprile 2011
Come veniva chiamato il bandito che infiammò la Milano degli anni Settanta? Veniva definito il bandito gentiluomo ma secondo me una persona che uccide non può essere definito "gentiluomo". In questo libro l'autore Vito Bruschini ci racconta le gesta del bandito e del suo accanito inquisitore il vice commissario Moncada. Il libro è scritto bene con dovizia di particolari un libro da leggere.