Utopia della poesia. Le parole sepolte
- Editore:
Puntoacapo
- Collana:
- Crinali
- Data di Pubblicazione:
- 1 maggio 2015
- EAN:
9788866790471
- ISBN:
8866790478
- Pagine:
- 104
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Letteratura, storia e critica: poesia e poeti
Descrizione Utopia della poesia. Le parole sepolte
La poesia è utopia. Non un'utopia dell'altrove o del futuro più o meno prossimo, ma del qui e ora: la poesia è sempre "costante apertura" di mondi altri e alterità; essa riordina simbolicamente il mondo e ci protende verso il non-ancora, poiché sempre "qualcosa manca". Quale gesto più utopico di seppellire in lager parole e poesie nella terra, nella speranza che mettano radici e vengano alla luce? Sono parole sepolte, risorte come poesia: bisogna avere una grande fiducia nella parola e nel suo valore di verità e di testimonianza per seppellirle. La poesia partecipa del processo storico di antropogenesi e di umanizzazione dell'umano: il suo compito è, da una parte in negativo - di preservare un resto di umanità (anche laddove regnano l'inumano e il disumano) e, dall'altra - in positivo - di educare all'umano.