L' urbanistica come vocazione. Scritti di Giampiero Vigliano
- Editore:
Franco Angeli
- Collana:
- Urbanistica
- Data di Pubblicazione:
- 17 maggio 2011
- EAN:
9788856838251
- ISBN:
8856838257
- Pagine:
- 264
- Formato:
- brossura
Descrizione L' urbanistica come vocazione. Scritti di Giampiero Vigliano
Il volume presenta una selezione degli scritti di Giampiero Vigliano (1922-2001) con lo scopo di trasmettere, soprattutto a beneficio dei giovani, un patrimonio d'idee e una viva testimonianza di quel grande periodo formativo dell'urbanistica italiana costituito dai due decenni post-bellici degli anni '60 e '70, nei quali Vigliano maturò la propria esperienza professionale e accademica, e di inquadrare nella sua giusta dimensione culturale una figura di pioniere dell'urbanistica italiana che per varie ragioni, soprattutto per la sua collocazione politico-ideologica piuttosto lontana dalla corrente centrale - soi-disant "progressista" - allora in auge, non fu giustamente apprezzata. Per palesare meglio il contributo culturale di Giampiero Vigliano, gli scritti scelti sono stati suddivisi in due grandi filoni: il primo (La città oltre i suoi confini) è centrato sulle vicende, soprattutto piemontesi, in tema di pianificazione territoriale; il secondo (L'eredità della storia) è dedicato all'investigazione e alla difesa del patrimonio ambientale, storico e artistico. Nonostante si tratti comunque di una selezione di scritti, il volume costituisce un materiale prezioso per chi - scevro da ideologismi intenda ricostruire le vicende urbanistiche italiane, e piemontesi in particolare. Questa selezione di scritti di Giampiero Vigliano (1922-2001), che si pone come viva testimonianza di quel grande periodo formativo dell’urbanistica italiana costituito dai due decenni post-bellici degli anni ’60 e ’70, intende inquadrare nella sua giusta dimensione culturale una figura di pioniere dell’urbanistica italiana che per varie ragioni non fu giustamente apprezzata.
Il volume presenta una selezione degli scritti di Giampiero Vigliano (1922-2001) con lo scopo di trasmettere, soprattutto a beneficio dei giovani, un patrimonio d’idee e una viva testimonianza di quel grande periodo formativo dell’urbanistica italiana costituito dai due decenni post-bellici degli anni ’60 e ’70, nei quali Vigliano maturò la propria esperienza professionale e accademica, e di inquadrare nella sua giusta dimensione culturale una figura di pioniere dell’urbanistica italiana che per varie ragioni, soprattutto per la sua collocazione politico-ideologica piuttosto lontana dalla corrente centrale – soi-disant “progressista” – allora in auge, non fu giustamente apprezzata.
Per palesare meglio il contributo culturale di Giampiero Vigliano, gli scritti scelti sono stati suddivisi in due grandi filoni: il primo (La città oltre i suoi confini) è centrato sulle vicende, soprattutto piemontesi, in tema di pianificazione territoriale; il secondo (L’eredità della storia) è dedicato all’investigazione e alla difesa del patrimonio ambientale, storico e artistico.
Nonostante si tratti comunque di una selezione di scritti, il volume costituisce un materiale prezioso per chi – scevro da ideologismi – intenda ricostruire le vicende urbanistiche italiane, e piemontesi in particolare.