Descrizione Un uomo qualunque
Un vecchio organo barocco da restaurare nella chiesa di una cupa città del Nord, dove il buio arriva presto. Un vampiro, un castello, una bambina che scompare, un'ambigua giornalista. E Sebastian Bosch, responsabile dei lavori, alle prese con misteri genealogici e controversie religiose, che sembrano impedirgli di riportare lo strumento al suo originario splendore. Eppure il difficile compito sarà condotto a termine e le canne dell'organo torneranno a risuonare a Twerpdyen... Ma a quale prezzo? Un intrigante romanzo dalle atmosfere gotiche, un thriller sapientemente costruito. Titolo originale dell'opera: ''Un home vulgar'' (2006).
Recensioni degli utenti
Lento, e a volte anche pesante-20 febbraio 2011
Non si può di certo dire che sia scritto male, ma ho trovato questo romanzo piatto e noioso. Probabilmente proprio perché si tratta della storia di "un uomo qualunque", non succede mai nulla di particolarmente ecclatante e i pochi fatti che sembrano poter dare una svolta alla vicenda non vengono sviluppati a sufficienza. Molti punti vengono lasciati in sospeso, credo proprio volontariamente, ma la sensazione è quella di leggere una storia per certi versi inconclusa, o che dietro ci siano dei fatti che non ci vengono rivelati fino in fondo. L'autore inoltre si sofferma in lunghe descrizioni, spesso troppo specifiche e difficili da seguire, che rendono la lettura alquanto lenta ed in alcuni passi pesante.