Descrizione Un uomo così. Ricordando mio padre
"Aldo Moro non appartiene solo a noi, ma anche al suo Paese." È questo uno dei motivi per cui Agnese Moro si convince dell'importanza di raccontare il personaggio che ha segnato la storia italiana; una delle radici, buone, della democrazia. Impegnato per un trentennio nell'attuazione di quella Costituzione di cui era stato tra gli ideatori ed estensori, nel 1978 fu rapito nel corso di un agguato delle Brigate Rosse, in cui furono uccisi gli uomini della sua scorta, fu da queste tenuto prigioniero e poi assassinato. Un fatto che, anche per le circostanze che lo accompagnarono, ha scavato una ferita ancora oggi aperta nella storia del nostro Paese. Raccolta di ricordi, episodi e gesti, "Un uomo così" è un ritratto intimo e commovente di un uomo, suo padre, di cui Agnese Moro narra il lato domestico e privato. Accanto allo statista, e al simbolo dolente degli anni più difficili e tragici del nostro Paese, trova così spazio l'uomo, il padre, il marito. Prima di tutto un ritratto intimo e commovente di un uomo, attraverso cui la figlia Agnese svela il lato domestico e privato di Aldo Moro. Accanto allo statista, simbolo tragico degli anni più difficili della storia italiana, trova così spazio il padre, il marito, l’individuo. Pubblicato per la prima volta nel 2003, il libro è ormai un classico: in occasione dell’anniversario del rapimento Moro questa edizione viene rinnovata e arricchita da una prefazione inedita, dando la possibilità a nuovi lettori di incontrare un’eccezionale e tragica figura della nostra storia, in un libro bellissimo ed emozionante.