O tutto o niente

Cinque passi e niente sarà più come prima. Cinque passi e Luca supererà quella linea di confine che gli impedirà di tornare indietro, di far finta che nulla sia successo. Un punto di non ritorno che appare l'unica soluzione possibile ad un ragazzo, appena maggiorenne, che sente crescere dentro di sé la rabbia e poi l'odio per una società ipocrita che lo vede crescere ai margini di una periferia abbandonata e sudaticcia alla quale rifiuta di conformarsi, e che guarda sprezzante dalla terrazza dei casermoni popolari in cui abita. Il suo urlo strozzato è attenuato solo da qualche affetto familiare, che però non è sufficiente a placare il suo bisogno di sentirsi vivo, di fare una scelta. Bianco o nero. Dentro o fuori. O tutto o niente. Con una prosa tanto cruda quanto lirica, Andrea Buzi immobilizza il lettore, imponendogli di guardare attraverso una realtà che è sì romanzata e resa poetica da una penna originale, ma che non smette di mostrare la sua natura complessa quando non spaventosamente deforme.