Tu che mi guardi, tu che mi racconti. Filosofia della narrazione di Adriana Cavarero edito da Castelvecchi
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Tu che mi guardi, tu che mi racconti. Filosofia della narrazione

Collana:
Frangenti
Data di Pubblicazione:
31 marzo 2022
EAN:

9788832906950

ISBN:

8832906953

Pagine:
192
Formato:
brossura
Argomento:
Letteratura, storia e critica: studi generali
EAN altre edizioni:
9788807470110
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Libro Tu che mi guardi, tu che mi racconti. Filosofia della narrazione di Adriana Cavarero

Trama libro

Chi saprà dire chi sono, chi saprà raccontare, raccontarmi, la mia unicità? Mentre la filosofia, fin dai tempi di Platone, punta all'universale astratto, la narrazione - incarnata esemplarmente dalla figura femminile di Sheherazade, tessitrice di racconti - si volge al particolare di una storia unica e irripetibile. L'arte delicata della narrazione dona a ogni essere il proprio disegno unitario, la propria "cicogna" - per dirla con Karen Blixen - all'interno di uno spazio che è sempre intersoggettivo, relazionale, esposto allo sguardo e al racconto dell'altro. Il pronome della biografia è il tu. Attraverso le testimonianze di narratori e narratrici, poemi e miti antichi, e richiamando anche le pratiche femministe dei gruppi di autocoscienza, Adriana Cavarero traccia le linee di una "filosofia della narrazione" che, affidata alle donne e all'amore per la vita, si propone come cura per un pensiero maschile da sempre votato all'astratta definizione e alla morte.

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Recensioni degli utenti

4 di 5 su 1 recensione

La narrazione di se Di S. LUIGI - 27 aprile 2012

La Cavarero è una delle più conosciute rappresentanti del pensiero della differenza dei generi. Studio complesso che affronta il grande argomento della discussione sulla letteratura da un punto di vista "culturale" e "femminile". Le donne come detentrici privilegiate della tecnica del narrare dove il narrare simboleggia l'oggettivazione della propria esistenza e una differenza dallo spazio "politico", sociale e maschile.

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