La trilogia di Bartimeus: L'amuleto di Samarcanda-L'occhio del Golem-La porta di Tolomeo di Jonathan Stroud edito da Salani

La trilogia di Bartimeus: L'amuleto di Samarcanda-L'occhio del Golem-La porta di Tolomeo

Editore:

Salani

Traduttore:
Cravero R.
Data di Pubblicazione:
12 novembre 2009
EAN:

9788862561389

ISBN:

8862561385

Pagine:
1140
Formato:
brossura
Acquistabile con la

Trama La trilogia di Bartimeus: L'amuleto di Samarcanda-L'occhio del Golem-La porta di Tolomeo

In un unico volume la trilogia: "L'amuleto di Samarcanda", "L'occhio del Golem" e "La porta di Tolomeo".

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3 di 5 su 6 recensioni

Poco convincenteDi M. Amalia-15 ottobre 2012

Ho letto i tre volumi a distanza molto ravvicinata; preferisco parlare dell'effetto d'insieme. Per quanto il compito dell'autore non fosse semplice (e fosse anche piuttosto ambizioso, cioè scrivere una storia "dopo" Harry Potter), credo che il tutto si presti ad alcune fondate critiche, più che a grandi elogi. Nella trilogia si respira un promettente clima di protesta verso l'ingiustizia sociale, in questo caso rappresentata dall'élite dei maghi, che hanno i poteri e le responsabilità verso i "comuni", la gente del popolo. Siamo in linea con tradizioni molto feconde nella letteratura inglese, il che deporrebbe automaticamente a favore dell'autore e degli obiettivi che si è prefisso. Ma come li sviluppa? A mio avviso, maluccio. Le scene di protesta o di resistenza sono troppo protratte, il numero di morti è eccessivo, la partecipazione ad aspetti della vita (come ad esempio la morte e il lutto) è trattata con superficialità. Ci sono pagine riuscite, in genere quelle che riguardano il personaggio di Kitty. Invece il mago adolescente, Nathaniel, è trattato con severità in gran parte ingiustificata. Non mi sembra che basti un dèmone, Bartimeus, a fargli da cattiva coscienza. Il poveretto ha una sola possibilità, quella di morire. Detto senza tante perifrasi, è quello che avrebbe dovuto succedere anche a Harry Potter, personaggio cui mi sento affezionata e che non intendo sminuire, non in questa sede. Ma che dire della fine di Nathaniel? La risposta sarebbe: leggete la trilogia... Ma prima di leggerla, assicuratevi di avere tempo e pazienza, o meglio "Patientia".

La trilogia di BartimeusDi m. mario-17 marzo 2012

La trilogia di Bartimeus è formata da 3 libri, che tra loro hanno intervalli temporali di due-tre anni e si svolge a londra. Nathaniel una ragazzino di dodici anni evoca Bartimeus per dargli una missione rubare l'amuleto di Samarcanda al suo proprietario. Il personaggio di Bartimeus è ironico e sarcastico.

La trilogia di Bartimeus Di M. Giada-23 dicembre 2010

Favoloso e meraviglioso! Una trilogia perfetta con un umorismo contagioso, mi sono innamorata della scrittura già dalle prime pagine.

La trilogia di BartimeusDi A. Terenzio-3 novembre 2010

Il paragone con Harry Potter è quasi obbligato. Mago bambino, sfigato, bistrattato, umiliato. Ci siamo. E' ambientato a Londra. Ci siamo anche qui. La differenza sostanziale sta nel fatto che non sono i maghi a compiere delle vere e proprie magie, ma creature di molti tipi da loro evocate. Personalmente, questa cosa mi mette abbastanza tristezza. Ora, non dico che Harry Potter sia un capolavoro della letteratura , ma a me è piaciuto. La Rowling ha talento. Questo Jonathan Stroud, al contrario, mi sembra solo un gran furbacchione. Cerca di accattivarsi il lettore tramite Bartimeus, il jinn evocato da Nathaniel, il bambino di cui sopra. E cerca di farlo facendolo parlare in prima persona per il 50% del volume, usando frasi simpatiche, sarcasmo, aneddoti e chi più ne ha, più ne metta. La storia non ha pathos, i personaggi hanno una personalità abbastanza scialbetta. Mi riecheggia nella mente il nome Terry Pratchett, che conosco per fama ma di cui non ho ancora letto niente. Probabilmente questa è una pallida imitazione.

Spassoso!!Di F. Loredana-22 settembre 2010

Bellissima trilogia in cui un demone si vede costretto, per le leggi che regolano gli incantesi di evocazione, un mago appena adolescente. Il demone Bartieus è un personaggio strepitoso: ironico e saggio, opportunista, ma giusto. Il finale è tra i più belli che abbia letto.

Maghi e demoni…Di F. Daniela-21 agosto 2010

Una fantastica trilogia, ironica, divertente e intelligente! Spassosissima la figura di Bartimeus! Consigliato a tutti gli amanti del genere.