Una tribù all'ombra delle foglie di coca. Per una nuova cultura del territorio
- Editore:
Edizioni ETS
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2010
- EAN:
9788846723895
- ISBN:
8846723899
- Pagine:
- 148
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Sociologia
Descrizione Una tribù all'ombra delle foglie di coca. Per una nuova cultura del territorio
Le foglie di coca, che si masticano a Cuzco per sopportare il freddo e la fame nei paesi andini, giungono nelle nostre zone completamente rielaborate e sotto forma di innocenti palline che non servono a sopravvivere alle intemperie e ai morsi della fame, ma a nutrire quei vuoti esistenziali che il nostro sistema cosiddetto civile ha prodotto. L'autrice cerca di trasmettere al profano o a chi si dimostri interessato alle dinamiche di gruppo, che cos'è il gruppo dell'Associazione Araba Fenice, composta da utenti Ser.T (servizio tossicodipendenze) e da persone del mondo esterno, del lavoro e della cultura (in particolare docenti dell'Università di Pisa); chi sono i personaggi che lo caratterizzano e soprattutto quale è il clima che ogni volta si crea. Il libro dimostra la assoluta necessità di un cambiamento degli attuali metodi di gestione del Ser.T; mira a condurre il lettore nel cuore delle esperienze progettate e realizzate del mutamento dell'azione sociale all'interno della istituzione a partire dal 2002 fino ad oggi. Si tratta di una esperienza del tutto originale basata su un approccio radicalmente diverso dalle attuali forme di accoglienza. Il nuovo atteggiamento pone operatore ed utente su un livello di parità, e di reciproco interscambio, producendo azioni comuni (culturali e sociali), che tendono ad essere portate come risorse a livello della più ampia comunità cittadina. È in tale percorso che si attiva l'azione di recupero dell'utente.
Recensioni degli utenti
Recensione libro-4 settembre 2010
Ho letto il libro e mi sembra che affronti un nuovo modo di trattare con le persone considerate problematiche. Lo sforzo della Viviani è quello di voler dar voce ed un volto dignitoso a persone che si sono dimenticate di esistere, attraverso un linguaggio simpatico e piacevole. Lo consiglio perchè è nuovo come originalità di idee e di contenuti.
Bel libro, ben scritto-9 giugno 2010
Un libro piacevole da leggere. L'autrice riesce a far immedesimare il lettore e lo rende partecipe degli avvenimenti. Una volta iniziata la lettura non si riesce a staccare gli occhi dallo scritto, se non dopo averlo "divorato".