Tre millimetri al giorno

"Tre millimetri al giorno" è un romanzo angosciante. Il protagonista è un uomo che entra a contatto con una specie di nuvola tossica, e da quel momento il suo corpo si accorcia di tre millimetri al giorno. Nonostante cerchi di curarsi dai migliori specialisti, il protagonista non riesce a contrastare il fenomeno, e diventa sempre più piccolo. La situazione in casa non è delle migliori: il rapporto con la moglie si deteriora, la figlia – vedendo che il padre diventa più basso di lei – non gli porta rispetto, tanto che a un certo punto l'uomo decide di andare a vivere nello scantinato della sua abitazione. Qui comincerà una battaglia per sopravvivere, dovrà procurarsi il cibo e l'acqua e combattere contro un ragno. Il romanzo crea molta angoscia, che deriva dalla disperazione dell'uomo che sta per sparire.

Definirlo horror o fantascienza è riduttivo, lo si può definire tale solo per l'irrealtà della vicenda. Il romanzo è davvero intenso, con un messaggio di fondo davvero "corposo". Personalmente vi ho ravvisato la dignità umana, la lotta per la sopravvivenza che passano tra l'indifferenza generale. Tematiche sociali che, se pur in modo molto riduttivo e marcato, ci accompagnano incosapevolmente.

Buono tutto l'impianto narrativo, ma il finale è dei migliori. Mentre "Io sono leggenda" è un romanzo in cui l'orrore prende il sopravvento e alla fine è una storia interamente nera, nella quale ha senso solo la rassegnazione, in questo libro Matheson va oltre in senso filosofico. Fa affrontare l'orrore al suo protagonista, che resiste strenuamente e non si da' per vinto, neanche di fronte all'evidenza. In fondo nel primo erano gli altri a trasformarsi, mentre nel secondo chi si trasforma, il mostro che perde sembianze umane, è il protagonista, che diventa mostro anche per se stesso. Da qui quindi parte la necessità del dover reagire, si perde il contatto con il mondo normale e si va alla ricerca di un altro mondo, che può diventare la sua nuova casa. Da questo romanzo fu tratto nel 1957 dal regista Jack Arnold, e con la sceneggiatura dello stesso Matheson, un film molto bello: "Radiazione BX distruzione uomo".

Il mio primo Matheson (l'autore de "io sono leggenda" ndr). Bello. Coinvolgente. Si riesceno a focalizzare benissimo le scene descritte sapientemente dal buon Richard. Stupenda la caratterizzazione del personaggio principale, determinato e in possesso di quei valori che rendono un uomo migliore. Da leggere.

E' interessante osservare il mondo circostante cui tutti siamo abituati attraverso gli occhi di un uomo alto pochi millimetri. Scott è costretto a lottare per la sopravvivenza, a sfuggire a gatti, uccelli e ragni velenosi, mentre giorno dopo giorno la sua statura continua a diminuire inesorabilmente fino a che..... Leggibile.