Ti voglio bene assai. Storia e (filosofia) della canzona napoletana
- Editore:
Mondadori
- Collana:
- Oscar bestsellers
- Data di Pubblicazione:
- 10 novembre 2017
- EAN:
9788804682431
- ISBN:
8804682434
- Pagine:
- 135
- Formato:
- brossura
Descrizione Ti voglio bene assai. Storia e (filosofia) della canzona napoletana
"È come se le canzoni fossero dei tamburi emozionali che influenzano il battito del nostro cuore. Quando siamo felici, il battito accelera e ci regala un ritmo scanzonato, quando siamo un po' tristi, invece, il battito rallenta e prende la forma di una malinconica nenia. Ci consolano, sono una specie di medicina, un antinfiammatorio dell'anima. Persino Platone e Aristotele erano convinti che l'arte della musica potesse ristabilire l'equilibrio interiore e in alcuni casi incidere sulla morale dell'individuo. lo sono stato fortunato perché sono nato a Napoli, quella che può essere considerata per definizione la città del canto. Questo libro è la prova provata che Napoli è la patria della canzone: Era de maggio, 'O sole mio, Torna a Surriento, 'O surdato 'nnaumurato, Tammuriata nera, Malafemmena... Anzi, forse in fondo Napoli stessa è una canzone." (Luciano De Crescenzo) Che cosa vuol dire veramente "amare"? È dedizione, crescita, esplorazione, conoscenza, passione, condivisione? Secondo Luciano De Crescenzo l'amore ci aiuta a capire il significato del tempo, e non perché duri per sempre ma semplicemente perché ci consente di avere una diversa percezione della durata della nostra vita. Da sempre gli uomini studiano come allungare la vita, mentre bisognerebbe allargarla. In fondo, il tempo non è altro che un'emozione, e l'amore ci aiuta a rendere i suoi attimi più larghi.