Il testamento di Nobel. Le inchieste di Annika Bengtzon vol.6 di Liza Marklund edito da Marsilio

Il testamento di Nobel. Le inchieste di Annika Bengtzon vol.6

Editore:

Marsilio

Traduttore:
Cangemi L.
Data di Pubblicazione:
26 gennaio 2011
EAN:

9788831708104

ISBN:

8831708104

Pagine:
524
Formato:
brossura
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Descrizione Il testamento di Nobel. Le inchieste di Annika Bengtzon vol.6

Mancano poche settimane a Natale e al municipio di Stoccolma si festeggiano i premi Nobel. Inviata della Stampa della Sera, anche Annika Bengtzon partecipa al ricevimento, e mentre segue gli ospiti nelle danze, da cronista a caccia di notizie diventa testimone chiave di omicidio: la musica è interrotta da due spari, e il premio per la medicina cade a terra seguito dalla donna che balla con lui, colpita al cuore. Costretta al silenzio stampa, Annika non si lascia intimidire e decide di seguire comunque le indagini e scavare nel mondo della ricerca scientifica, dominato da logiche dettate da gelosia, avidità e sete di potere. La sua inchiesta la porta sulle tracce di un misterioso testamento lasciato da Alfred Nobel, l'uomo che desiderava promuovere la pace e il progresso, e che, per ironia della sorte, con il suo lascito sembra continuare a suscitare rivalità, violenza e morte.

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Recensioni degli utenti

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4 di 5 su 5 recensioni

Forza, Annika!Di M. Amalia-20 luglio 2013

Ormai, lo confesso, leggo questi libri per Annika e le sue vicende di donna bistrattata, capace di vedere quanto sia dura per una donna giovane, intelligente e ambiziosa, farsi capire da chi le sta vicino. Spero di vedere l'annientamento dei suoi detrattori e soprattutto di quel marito egoista e troppo stupido... Al di là di questa mia premessa, il libro è veramente piuttosto spettacolare, finora il migliore che ho letto di Liza Marklund. Lo raccomando vivamente, anche se i non pochi riferimenti a vicende narrate nei volumi che lo precedono potrebbero costituire un freno per il lettore. Quindi, più che buona lettura, auguro buona avventura.

Tipico giallo da giorni afosiDi m. teresina-10 maggio 2012

L'ho letto con gran profitto, come sempre dovrebbe essere per i thriller. Le conclusioni sono un po' confuse e non tutto sembra rivelato, ma pazienza. Il punto di forza della vicenda è il personaggio di Annika e il mescolarsi tra il suo lavoro e la sua vita privata. Si potrebbe quasi nominarlo un "giallo-rosa", se non fosse che le vicende intime sono tutt'altro che rosa: un straniante senso di angoscia percorre tutta la storia. D'altronde cosa attendersi da un giallo scandinavo?

Brava annikaDi f. simone-14 agosto 2011

Un nuovo episodio per Annika Bengzton che si trova a dover indagare su un caso di assassinio avvenuto alla vigilia di Natale. Sembra facile trovare il colpevole di un assassinio avvenuto di fronte a tante persone, ma non sarà così. Solo la grande giornalista della stampa della sera riuscirà a risolvere il caso.

Brava annikaDi f. simone-14 agosto 2011

Un nuovo episodio per Annika Bengzton che si trova a dover indagare vsu un caso di assassinio avvenuto alla vigilia di Natale. Sembra facile trovare il colpevole di un assassinio avvenuto di fornte a tante persone, ma non sarà così. Solo la grande giornalista della stampa della sera riuscirà a risolvere il caso.

Il testamento di NobelDi Y. Sara-8 aprile 2011

La storia è intricata quanto basta, con un'indagine per omicidio che prende strade traverse, andando a scavare nella vita delle vittime e scoprendo cose non proprio encomiabili. Starò invecchiando, ma non mi è dispiaciuto quest'ultimo giallo svedese: certo, i difetti ci sono e sono i soliti, seghe mentali a manetta, paranoie sulla politica svedese - argomento avvincente quant'altri mai - qualche lungaggine di troppo, monologhi interiori di personaggi tagliati con l'accetta, ma si atteggiano a caricature di film di bergman. Ma, detto questo, il libro si fa leggere, la protagonista è simpatica e suscita un'empatia immediata nel suo misurarsi con la propria costante senzazione di inadeguatezza, e la trama sta in piedi abbastanza bene, persino lo scioglimento finale suscita qualche emozione, anche se l'indagine poliziesca è data costantemente per scontata e, alla fine fanno tutto gli altri. Però arrivi all'ultima pagina senza accorgertene. Avanti così, ragazza!