«Il testamento di Heiligenstadt» e «Quaderni di conversazione»
- Editore:
Einaudi
- Collana:
- Gli struzzi
- Traduttore:
- Cappelletto S.
- Data di Pubblicazione:
- 15 novembre 2022
- EAN:
9788806251772
- ISBN:
8806251775
- Pagine:
- 528
- Formato:
- brossura
- Argomenti:
- Singoli compositori, musicisti, band e gruppi musicali, Musica classica (dal 1750 al 1830)
Libro «Il testamento di Heiligenstadt» e «Quaderni di conversazione» di Ludwig van Beethoven
Trama libro
«L'arte, soltanto lei mi ha trattenuto». I famosi Quaderni presentati per la prima volta in versione italiana nell'intero arco della loro durata. Le parole e la sofferenza che ci portano accanto a Beethoven. Trentenne, Beethoven intuisce che la sua sordità sarà per sempre. In un momento di disperazione scrive una lettera che non spedirà mai, il Testamento di Heiligenstadt. È un lucido esercizio di autoanalisi, che gli permette di superare le pulsioni autodistruttive: «L'arte, soltanto lei mi ha trattenuto». Negli ultimi dieci anni di vita, il solo modo per comunicare con lui è scrivere ogni cosa su taccuini dai quali mai si separa. Ne rimangono 139, sono i Quaderni di conversazione, il materiale biografico più intimo grazie al quale possiamo condividere la quotidianità, il lavoro creativo, la nascita della Nona Sinfonia e degli ultimi capolavori, la lunga rabbiosa vicenda giudiziaria che lo contrappone alla vedova di suo fratello per ottenere la tutela dell'unico nipote, le sofferenze provocate dall'infermità. Attorno a lui, e alla cerchia ristretta degli amici, nell'Europa uscita dalle guerre napoleoniche si rafforzano i regimi della Restaurazione, si incendiano i primi moti rivoluzionari. Sottratti al controllo della censura, i Quaderni, presentati per la prima volta in versione italiana e nell'intero arco della loro durata, rappresentano una testimonianza insostituibile.