Di testa nostra. Cronache con rabbia 2009-2010
- Editore:
Chiarelettere
- Collana:
- Reverse
- Edizione:
- 2
- Data di Pubblicazione:
- 8 luglio 2010
- EAN:
9788861901193
- ISBN:
8861901190
- Pagine:
- 224
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Corruzione politica
Descrizione Di testa nostra. Cronache con rabbia 2009-2010
Eravamo partiti dall’ars amatoria di Berlusconi e siamo arrivati ai condomini «facilitati» dei politici e la crisi economica che mette in pericolo l’euro e minaccia i portafogli degli italiani, soprattutto quelli che nel portafogli non hanno granché. In mezzo sono molti gli appuntamenti da raccontare: il divorzio di B. con Veronica, il nuovo giornalismo alla Minzolini, le amazzoni di Gheddafi, il G8 a L’Aquila e poi gli scandali che hanno investito la protezione civile, le elezioni regionali, Garibaldi, la crisi del Pd, il ddl sulle intercettazioni, fino a Cannes e il film Draquila che tanto ha fatto indispettire il nostro ministro Bondi. Compreso Scajola e l’appartamento comprato «a sua insaputa». Commenta Camilleri: «Pirandello ai suoi tempi sembrò cervellotico, oggi sarebbe cronista di scarsa fantasia». La realtà italiana infatti supera di gran lunga l’immaginazione, tante sono le domande rimaste senza risposta. Camilleri si diverte a farle a se stesso e a noi lettori. E conclude, riferendosi alla classe politica: «Per confrontarsi sulle idee, bisogna innanzitutto averle». Il viaggio nel «Paese senza verità» (Sciascia) non smette di stupire.
Recensioni degli utenti
Ristorante ristoratore-9 agosto 2010
Di pagina in pagina gli chef proprongono il piatto del giorno, il caso che il più delle volte viene dalla politica, con la p rigorosamente minuscola. Si susseguono quindi fatti e misfatti a cui siamo tristemente e quotidianamente abituati, in questo folle frangente di vita repubblicana, con un orribile confusione tra ciò che è pubblico e ciò che è privato, tra verità e barzelletta. Sperando che ci sia sempre chi continui a ragionare con la propria testa.
Camilleri della politica-4 agosto 2010
Non aspettatevi il solito Camilleri, in questo libro il narratore lascia spazio all'uomo che liberamente esprime le proprie idee sempre stuzzicato da Saverio Lodato. Opinioni inselvatichite, controcorrente e per certi versi anticonformiste. Camilleri non si scaglia solo contro Berlusconi ma ne ha per tutti e di qualsiasi colore politico. Se per voi la politica è un argomento fin troppo sensibile potreste non apprezzare questo libro e trovarlo ovviamente di parte. Per tutti gli altri invece potrebbe costituire un ottimo mezzo per il confronto ed il dibattito, purchè preso nello spirito critico giusto.