Tess dei D'Urberville di Thomas Hardy edito da Rizzoli

Tess dei D'Urberville

Editore:

Rizzoli

A cura di:
M. Pareschi
Data di Pubblicazione:
31 ottobre 2023
EAN:

9788817176637

ISBN:

881717663X

Pagine:
468
Formato:
brossura
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Trama Tess dei D'Urberville

È l'eroina tragica per eccellenza, Tess. Una ragazza incantevole e "pura" - come recita il sottotitolo del capolavoro di Thomas Hardy - vittima di un destino crudele, forgiato per lei dal potere degli uomini. Figlia di Joan e John Durbeyfield, persuasi di avere origini aristocratiche, viene mandata presso i nobili d'Urberville affinché tragga vantaggio dall'illustre parentela. Ma la sua vicenda ha una svolta drammatica e ineluttabile: sedotta da Alec d'Urberville, rimane incinta di un bambino che non sopravviverà. La ragazza abbandona il "paese natio" convinta di poter cancellare un passato di vergogna e dolore, che però le presenterà il conto la prima notte di nozze con Angel Clare, figlio di un predicatore che, anelando a una vita da agricoltore, ha scelto questa "figlia della Natura". Sola e abbandonata, Tess si ritrova a cercare una via d'uscita, ma gli eventi precipitano e la solitudine diventa una compagna fidata, tanto da farla sentire assolta dai peccati, fino al drammatico epilogo. Thomas Hardy, il più grande romanziere tragico inglese secondo Virginia Woolf, disegna una storia intrisa di dolore e fatalismo, che permette a Tess dei d'Urberville di rientrare di diritto nella schiera delle eroine più amate del romanzo ottocentesco, al fianco di Anna Karenina e Isabel Archer. Nuova traduzione, a cura di Monica Pareschi e con la prefazione di Emanuele Trevi.

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Recensioni degli utenti

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3 di 5 su 14 recensioni

Tess dei d'urbervilleDi m. serena-28 gennaio 2013

Questo viene considerato senza dubbio il romanzo meglio riuscito di Hardy, ne ho sentito talmente parlare che alla fine mi sono incuriosita così per non perdermi questa perla me lo sono fatto prestare. Per ora sono arrivata all'incirca alla metà, ma questo sarebbe il tanto acclamato capolavoro di Hardy? Per carità è senza dubbio leggibile e scorrevole, ma che storia insipida e poco coinvolgente, sarà che la protagonista non mi ha conquistata, non so ma sta di fatto che proverò a leggere qualche altra pagina, ma esiste il serio rischio che lo accantoni per sempre. Decisamente sopravvalutato.

Piacevole letturaDi v. luigi-3 maggio 2012

L'ho letto in inglese all'università e nonostante io non sia un fan delle storie d'amore, a rendere questo romanzo speciale è sicuramente la prosa asciutta, armoniosa, fluida e "carezzevole" dell'autore. La protagonista è ben delineata sia fisicamente che psicologicamente. Ne esce fuori una storia che non annoia quasi mai. Da leggere

Uomini che "odiano" le donne!Di b. martina-4 agosto 2011

La drammatica storia di Tess, sedotta e abbandonata da Alec, che dopo questa brutta storia trova finalmente il grande amore e si sposa con Angel. Ma Angel, uomo davvero rammollito, venuto a conoscenza del passato di Tess fugge in Brasile. Il romanzo non può che finire in maniera tragica, tra un assassinio e una condanna a morte.

La scoperta di un buon classicoDi L. DANIELA-4 luglio 2011

Tess dei D'Uberville non è generalmente una lettura scolastica, ma tanto per cambiare, si potrebbe anche adottarlo come testo scolastico giusto per avere una panoramica diversa dell'universo dei classici. E questo infatti è un libro che racchiude in se tutti gli elementi che ne fanno un bellissimo classico. Leggerlo è come vedere un film, perché l'autore non ha di certo lesinato le descrizioni dei personaggi con i loro lati un po' oscuri e ambivalenti, tanto che in certi punti non sappiamo se pensare che Tess in effetti è stata troppo ingenua o ha volutamente sbagliato o se il fantomatico cugino Alex sia veramente innamorato o semplicemente un seduttore, o se i genitori di Tess siano ingenui e disperati o approfittatori della disponibilità e del senso di colpa di Tess. Fa da sfondo uno spettacolare paesaggio agreste ben descritto e realistico, sembra quasi di vederlo e che sia un personaggio integrante del romanzo. Riguardo il finale penso che non poteva che finire nella tragedia e anzi da il grosso scossone finale al triangolo creato tra Tess, Alex e... Non voglio anticipare altro.

Un capolavoroDi L. DANIELA-31 maggio 2011

Questo è il classico per eccellenza. E' un romanzo bellissimo, tragico, appassionante. Unica pecca è il linguaggio prolisso dell'autore che come una cinepresa si sofferma su tutti i particolari del paesaggio e della protagonista, facendoci diventare spettatori di un film in cui si rimane affascinati da questa splendida creatura i cui contorni di bellezza si confondono con il paesaggio agreste circostante. Figlia maggiore dei D'Urbeville, per un senso di colpa affatto mitigato dai genitori, decide di sacrificare se stessa per sollevare le sorti della propria famiglia. In un ritratto che non chiarisce se sia vittima o consenziente ad una violenza perpetuata dal fantomatico falso cugino, tenta una vaga fuga dal suo destino di onta e si rifugia in una fattoria lontana da tutto. Qui conosce l'amore per un giovane appassionato ma pieno di pregiudizi che finirà per farle sentire ancora di più il senso di annientamento dovuto a delle colpe che non si possono cancellare. Se di colpe si tratta. Viviamo la solitudine e le sofferenze di Tess, fino al finale in cui ne accettiamo la sorte come un fatto ineluttabile della sua vita: il sacrifico.

Tess dei d'UbervilleDi S. Paola-17 aprile 2011

Un libro d'amore travagliato, con tanto di mitologia, fanciulla coraggiosa e eroica, principi e amori complicati il tutto condito da una sintassi veramente piacevole e per niente "vecchia". Aver scoperto che il libro è stato scritto alla fine dell'Ottocento è stato illuminante!