La valutazione e la scomposizione della performance nel risparmio gestito
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2010/2011
- Relatore:
- Emanuele maria Carluccio
- Correlatore:
- Flavio Pichler
- Università:
Università degli Studi di Verona
- Facoltà:
Economia
- Corso:
Economia Bancaria
- Cattedra:
Private e corporate banking
- Lingua:
- Italiano
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.40 Mb
Descrizione La valutazione e la scomposizione della performance nel risparmio gestito
Scopo del presente lavoro, è quello di analizzare in modo completo edesaustivo i vari aspetti riguardanti la valutazione e la scomposizione dellaperformance nel risparmio gestito. Negli ultimi anni, infatti, il servizio di gestione del risparmio ha avutouna diffusione molto ampia, ciononostante non sempre i clienti sono messi nellecondizioni di capire fino in fondo in cosa consista il servizio offerto e soprattuttoi motivi dei risultati finali. Nel primo capitolo, si trova una breve disamina sull’adeguatezza, ossiasulla cornice normativa entro la quale gli intermediari devono muoversi perpoter prestare il servizio oggetto di discussione. Nel secondo capitolo, si descrive come avviene la rendicontazioneall’investitore, cioè gli obblighi posti agli intermediari, nel momento in cui sonotenuti a rendere noto al cliente informazioni sul servizio prestato. Nel terzo capitolo, è trattato dal punto di vista applicativo il modo in cuigli intermediari calcolano i risultato della performance, e le conseguentidifficoltà che potrebbero esserci da parte degli investitori nell’effettivacomprensione dei dati comunicati. Nel quarto capitolo, si analizza approfonditamente in quale modo lagestione del risparmio crea valore, e come questo potrebbe essere scompostoper individuare quali sono le variabili fondamentali che lo generano. Nel quinto ed ultimo capitolo, si discute di un tema che suscita ancoradibattiti nel mondo finanziario, ossia le commissioni di incentivo.