Il management delle organizzazioni artistico-culturali: il caso Arearea
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2008/2009
- Relatore:
- Andrea Moretti
- Università:
Università degli Studi di Udine
- Facoltà:
Economia
- Corso:
Economia Aziendale
- Cattedra:
Economia e gestione delle imprese - marketing relazionale
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 187
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.90 Mb
Descrizione Il management delle organizzazioni artistico-culturali: il caso Arearea
La mia tesi si inserisce in un progetto di ricerca portato avanti dal Dipartimento universitario per conto dell'Osservatorio Regionale sulla Cultura, che mira a fornire un'analisi delle organizzazioni artistico-culturali riconosciute, presenti in Regione Friuli. Tale il lavoro si concentra sull'analisi economica di un'organizzazione in particolare, Arearea, l'unica compagnia di danza contemporanea in regione riconosciuta a livello ministeriale. La tesi si articola in quattro capitoli. Il primo, dopo aver offerto una panoramica sul lavoro svolto, va a definire la metodologia utilizzata, ovvero il metodo dei casi studio che ha comportato l'analisi dell'organizzazione con strumenti, quali: interviste, documenti, analisi del sito, osservazione diretta degli spettacoli, delle prove e degli incontri, colloqui con il pubblico. Nel secondo capitolo le informazioni raccolte sono state rielaborate ed esposte secondo sei macroaree: la storia dell'organizzazione, le strategie in essere, la struttura organizzativa e i meccanismi operativi, i processi produttivi, le reti di relazioni e le performance. Una volta analizzata l'organizzazione Arearea sotto l'aspetto economico-manageriale, si è proceduto a una rilettura dei dati con l'ausilio delle torie economiche al riguardo, facendo un costante riferimento al concetto di cultura organizzativa. Questa, quindi, la prima parte del terzo capitolo a cui è seguita una dettagliata analisi del consumo del prodotto "danza contemporanea" con un approccio relativamente originale, ovvero riconoscendo nel pubblico/consumatore le caratteristiche della "brand community". Il capitolo quarto è, infine, servito a trarre le conclusioni del caso e a lasciare le porte aperte per futuri approfondimenti.