Il costo energetico della marcia naturale nel paziente affetto da morbo di Parkinson
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2010/2011
- Relatore:
- Pietro Enrico Di Prampero
- Correlatore:
- Naccarato Marcello Deiuri Emiliana
- Università:
Università degli Studi di Udine
- Facoltà:
Medicina e Chirurgia
- Corso:
Scienze Motorie
- Cattedra:
Fisiologia umana
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 71
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.35 Mb
Descrizione Il costo energetico della marcia naturale nel paziente affetto da morbo di Parkinson
Lo scopo di questo studio è stato quello di determinare le differenze fisiologiche durante esercizio fisico nei pazienti con morbo di Parkinson (PD), confrontati a soggetti sani e pazienti con sclerosi multipla (SM), già presi in considerazione in un'altra sperimentazione. Il secondo obiettivo è stato quello di valutare gli effetti che due tipologie differenti di "rieducazione motoria” possono comportare in soggetti con PD. Sono stati confrontati i valori di metabolismo a riposo, consumo d'ossigeno (VO2), ventilazione e frequenza cardiaca durante marcia su treadmill a differenti velocità crescenti. Si è dimostrato che i pazienti con PD esprimono un costo energetico (CW) maggiore ai soggetti sani, similarmente a quanto accade nelle persone con SM. In seguito al periodo di "rieducazione motoria” (70 gg – 20 sedute), in cui i 5 soggetti studiati (4m 1 f, età 70 ± 8) sono stati divisi in un gruppo di attività aerobica al treadmill e sviluppo della forza (gruppo cardio) e un gruppo con esercitazioni di "psicomotricità” (gruppo psico), i dati hanno dimostrato un abbassamento del costo energetico alle differenti velocità pari al – 25% per il "gruppo cardio” e – 0,13% per il "gruppo psico”.