Semiotica dell'arredamento. Lo spazio interno come luogo di significato semio-sociale. Analisi del fusion
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2003/2004
- Relatore:
- Ugo Volli
- Correlatore:
- Laura Rolle
- Università:
Università degli Studi di Torino
- Facoltà:
Scienze della Comunicazione
- Corso:
Scienze della Comunicazione
- Cattedra:
Semiotica del testo
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 62
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.15 Mb
Descrizione Semiotica dell'arredamento. Lo spazio interno come luogo di significato semio-sociale. Analisi del fusion
Perché occuparsi di semiotica dell'arredamento? Se è vero che siamo ciò che mangiamo e ciò che vestiamo, è anche vero che siamo ciò che abitiamo. Il modo in cui arrediamo la casa rispecchia il nostro essere come proiezione della nostra personalità su ciò che ci circonda. Ma in base a cosa creiamo uno spazio dentro cui vivere, ritrovarci, ritornare? La casa e il suo interno corrispondono a due esigenze fondamentali: una pratica e una estetica. Spesso solo la prima viene considerata una funzione nel senso più stretto del termine, mentre in realtà è proprio la funzione estetica che predomina sulla scelta dell'arredamento e si dispiega in un discorso di rappresentatività sociale: un modo per comunicare se stessi. Senza dimenticare che anche lo scegliere di non-arredare secondo un particolare stile porta con sé un significato.