Canti orfici di Dino Campana
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2012/2013
- Relatore:
- Antonio Pietropaoli
- Università:
Università degli Studi di Salerno
- Facoltà:
Lettere e Filosofia
- Corso:
Lettere
- Cattedra:
storia della letteratura italiana contemporanea
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 110
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.08 Mb
Descrizione Canti orfici di Dino Campana
L'opera è una puntuale e precisa analisi critica di uno degli autori più complessi del secolo scorso: Dino Campana. Partendo dagli iniziali accenni biografici, in cui si è tenuto conto dei documenti che lo stesso Carlo Pariani utilizza nella sua "Vita non romanzata di Dino Campana", un apposito paragrafo chiama a definire la poetica campaniana e i suoi "giuochi di equilibrio". A conclusione del primo capitolo un paragrafo a parte è dedicato alla produzione prosastica. I canti orfici sono l'oggetto dell'intero secondo capitolo, in cui viene analizzata e sminuzzata l'opera a partire dal momento in cui fu concepita dall'autore anche solo nel pensiero. Le vicende particolari e le infinite stesure della stessa susseguono la narrazione. Ad arricchire il secondo capitolo ritroviamo i paragrafi sulla struttura del testo e sui nuclei tematici che si riscontrano in esso. Ogni tema fondamentale è analizzato in un sottoparagrafo dedicato. La lingua, lo stile del poeta, la sintassi, il vocabolario, tutta, dunque, la parte linguistica è espressione del terzo ed ultimo capitolo. Gli strumenti utilizzati sono altamente specifici a cominciare dal Vocabolario della Poesia Italiana del Novecento di Savoca e la Concordanza dei Canti orfici dello stesso autore. Infine sempre nel terzo capitolo trova spazio un paragrafo appositamente dedicato alla metrica utilizzata nel prosimetro campaniano.