Semiotica, pragmatica: ipotesi di lavoro per l'analisi del film "Alice nelle città" di Wim Wenders

Un testo manifestato è sempre un testo "di qualcuno”, "verso qualcuno”, "di un dato momento”, "in un dato luogo” e si è scelto di ancorare queste nozioni a un film. Il film è "Alice nelle città” del regista tedesco Wim Wenders, i cui personaggi, colti in un momento qualsiasi del loro continuum esistenziale, tracciano traiettorie nello spazio e nel tempo, diventando gli eroi di una nuova navigazione e gli esploratori di un territorio che, oltre la superficie, nasconde uno spazio-tempo profondamente mutato, le cui leggi non è facile scoprire o, per lo meno, descrivere. Quella che si propone qui, nella parte squisitamente pratica di questo lavoro, è una modalità di penetrazione nel film che, ben lungi dall'esaurire la disanima sul testo, testimonia la possibilità di operare selettivamente sui suoi elementi costitutivi, al fine di coglierne il senso. Una metodologia che, pur risultando contenuta quanto a proporzioni, costituisce in ogni caso una concreta modalità ermeneutica; anche solo un frammento che indica il laborioso lavoro dell'interpretazione. La semiologia, la teoria del cinema e le altre discipline che, nel tempo, si sono occupate del testo cinematografico, hanno ampiamente evidenziato il fatto che il testo filmico, per la sua natura polisemica e proteiforme, non permette nessun modello universale di analisi; molti sono gli specifici ambiti d'intervento, le angolature particolari; insomma, il film consente di essere letto e osservato da una molteplicità di punti di vista. Da questa difficoltà e dalla necessità di sormontarla nascono strategie diverse d'analisi. Infatti, non vi è una sola strada per affrontare tale ricchezza e tale elasticità, bensì molte e ognuna con i propri obiettivi e i propri strumenti. Partendo da tale constatazione si andrà a delimitare il campo da investigare definendone gli aspetti più specifici e avvalendosi degli strumenti che la semiotica ha messo a punto nello sviluppo dei suoi studi. Si cercherà di concentrare l'attenzione, quindi, a quelle materie dell'espressione - il tempo e lo spazio cinematografico - che, nel cinema di Wenders, diventano il fondamento dell'universo significante dei suoi film.