Dolus in re ipsa
- Tipologia:
Tesi vecchio ordinamento
- Anno accademico:
2008/2009
- Relatore:
- Vincenzo Scordamaglia
- Correlatore:
- Enzo Musco
- Università:
Università degli Studi di Roma Tor Vergata
- Facoltà:
Giurisprudenza
- Corso:
Giurisprudenza
- Cattedra:
Diritto penale I
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 146
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.46 Mb
Descrizione Dolus in re ipsa
Forma oggetto dell'indagine la problematica dell'accertamento processuale del dolo quale canone fondamentale di imputazione soggettiva dell'illecito penale. Muovendo dall'analisi delle ben note asperità probatorie che contraddistinguono l'esplorazione degli interna corporis, la disamina si focalizza sui profili più critici dell'accertamento in relazione alle categorie delittuose di falso, dedicando una sezione speciale alla disciplina penale del falso d'arte (l.n. 1062/1971 trasfusa nel codice urbani del 2004). L'indagine sfocia nella messa a punto di un modello accertativo del dolo rispettoso del dato normativo (art. 27 cost., art. 43 c.p., art. 192 c.p.p.) e dei principi informatori dell'ordinamento penalistico (tra cui la personalità della responsabilità penale e l'indubbio pro reo).