Eco-etologia della marmotta alpina (marmota marmota): distribuzione spaziale e temporale delle attività
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2008/2009
- Relatore:
- Giuseppe Bogliani
- Correlatore:
- Cristian Pasquaretta
- Università:
Università degli Studi di Pavia
- Corso:
Scienze e tecnologie per la natura
- Cattedra:
Zoologia ed etologia
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 170
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 9.29 Mb
Descrizione Eco-etologia della marmotta alpina (marmota marmota): distribuzione spaziale e temporale delle attività
La marmotta alpina è una specie territoriale e gregaria e costituisce, pertanto, un interessante esempio per la comprensione dell'ecologia e del comportamento di animali sociali. Il campione analizzato è composto da 11 gruppi familiari residenti in due zone del versante sinistro della Valsavarenche (Valle d'Aosta), l'area di Orvieilles e i soprastanti pascoli di Tzaplanaz. La raccolta di quasi 5000 fix di posizioni e attività individuali ha consentito di evidenziare alcune relazioni tra la distribuzione spaziale e temporale delle attività e alcuni fattori, quali sesso, età, status, orario, periodo della stagione e qualità vegetazionale. Per ogni individuo sono stati calcolati l'home-range individuale e l'area di foraggiamento. Sono poi state analizzate le frequenze di ogni attività in relazione a età e sesso e ne sono stati studiati gli andamenti stagionale e circadiano. Ciò ha messo in luce un foraggiamento maggiore nei subadulti, in quanto hanno particolare esigenza di accrescere la loro massa corporea e minore nei maschi adulti. La percentuale di tempo ad esso dedicato aumenta all'aumentare della stagione e durante la giornata è minima al mattino (quanto l'attività principale è rappresentata dalla postura), per poi distribuirsi uniformemente, con l'eccezione del mese di agosto. Tale attività è svolta sia nei pressi della core area, con densità maggiore, sia in zone più periferiche, dove, invece, è maggiore la frequenza. Le attività sociali vengono svolte nella core area e sono maggiori a inizio stagione e in mattinata; fra di esse, il gioco si configura come attività tipica dei subadulti. Infine, la marcatura è un'attività caratteristica dei maschi adulti dominanti, ha valore prevalentemente territoriale e viene svolta in modo significativamente maggiore nelle zone di sovrapposizione fra le aree di foraggiamento di famiglie diverse.