La violenza economica contro le donne

Alla base di questo studio vi è l’analisi di un fenomeno assai diffuso e complesso, ovvero la violenza contro le donne. A seconda delle condotte che provocano danno e sofferenza, la violenza può assumere diverse forme: violenza fisica, violenza psicologica, violenza sessuale e violenza economica. In particolare, ho scelto di approfondire l’ultima delle tipologie citate, in quanto è una delle meno note anche se da sempre presente e radicata nel costrutto della società. Le motivazioni che mi hanno spinta ad analizzare la violenza economica hanno una duplice natura. Innanzitutto, si tratta di un fenomeno quasi invisibile agli occhi della collettività, ma anche da parte delle donne che ne sono vittima. In secondo luogo, non sono stati né condotti né pubblicati molti studi a riguardo e questo fa sì che determinati comportamenti continuino ad essere considerati accettabili. Nel corso dei mesi durante i quali ho preparato la tesi, mi hanno molto colpito le reazioni stupite delle persone quando parlavo loro di violenza economica. Ma ancora di più mi ha lasciata impressionata il fatto che quando raccontavo loro di cosa si trattasse, queste mi rispondevano che era “normale” che una donna rinunciasse alla carriera per prendersi cura della famiglia. L’obiettivo di questo lavoro, dunque, è far capire che una decisione di questo tipo è normale solo se è la donna a volerlo, non se vi viene indotta dal partner. Si metterà, inoltre, in evidenza quanto l’educazione che si riceve fin da piccoli influisca sulle scelte che si fanno da grandi. Molte donne, infatti, scelgono di dedicarsi al lavoro di cura perché viene insegnato loro fin dai primi anni d’età che è questo quello a cui si deve dedicare una femmina. La società influisce in questo processo offrendo minori opportunità di lavoro alle donne e meno possibilità di progressione di carriera, oltre a ricevere uno stipendio inferiore ed essere costrette (in certi casi) a subire molestie sotto ricatto di poter avanzare di ruolo solo sottostando alle “avances” del capo o chi per esso. La tesi è suddivisa in quattro capitoli. Nel primo capitolo viene introdotto il fenomeno della violenza contro le donne, attraverso le definizioni che ne sono state date nel corso degli anni e mediante un excursus storico dello stesso. A tal proposito, si cercherà di capire perché le violenze sono sempre più gravi, anche se risultano in calo. Nel secondo capitolo, invece, viene illustrata la normativa internazionale, quella europea e quella italiana che hanno lo scopo di combattere la violenza contro le donne. Il terzo capitolo si concentra sulla violenza economica, che cos’è, quali sono le sue conseguenze e la difficoltà nel riuscire a fotografare statisticamente tale forma di abuso. Una parte del capitolo, inoltre, è dedicata al racconto della violenza economica attraverso storie di donne che ne sono state vittima.