The Mummy! A Tale of the Twenty-Second Century di Jane Loudon: Egitto gotico

Nella mia tesi ho analizzato il romanzo di Jane Loudon The Mummy! A Tale of the Twenty-Second Century, del 1827, che, nonostante abbia riscosso molto successo quando fu pubblicato, nel ventesimo secolo è stato poi dimenticato dai lettori e dalla critica. Dato che, come la sua opera, l'autrice è per lo più sconosciuta al lettore di oggi, ho cominciato il mio lavoro tracciando la biografia della scrittrice e sottolineando i punti salienti della sua vita, come il matrimonio con l'architetto di giardini John Claudius Loudon, che volle incontrarla dopo aver letto The Mummy!, convinto che fosse stato scritto da un uomo. Dopo il matrimonio Jane Loudon cominciò a interessarsi di giardinaggio e a scrivere libri su questo argomento, destinandoli, però, non a giardinieri esperti ma a donne e a principianti. Ho poi spiegato le definizioni del termine "gotico” e ho brevemente illustrato la storia di questo genere, cui il romanzo appartiene. La Loudon, inoltre, venne influenzata anche della corrente romantica e, soprattutto, dell'orientalismo e dalla moda egizia che aveva preso piede in Inghilterra dopo la decifrazione, nel 1799, da parte di Francois Champollion, della Stele di Rosetta e grazie al lavoro di Giovanni Battista Belzoni, un italiano vissuto in Inghilterra, che portò alla Egyptian Hall a Londra numerose mummie e sarcofagi trovati durante le sue razzie nelle piramidi. Due esempi dell'influenza che questa moda ebbe sulla letteratura inglese del periodo sono Rasselas, the Prince of Abissinia di Samuel Johnson, che contiene un intero capitolo dedicato alla visita alla grande piramide, e l'opera di Giovanni Battista Belzoni Narrative of the Operations and Recent Discoveries within the Pyramids, Temples, Tombs and Excavations in Egypt and Nubia, in cui gli interni delle piramidi vengono descritti molto dettagliatamente. Jane Loudon si rifà a entrambe queste opere per scrivere The Mummy!. In seguito, ho riassunto la complessa trama del romanzo e descritto i personaggi principali sottolineando come questi formino, per opposizione di caratteristiche, delle coppie: un esempio di questo possono essere i due fratelli Edric e Edmund, che, nonostante la loro parentela e l'infanzia trascorsa insieme, risultano essere molto diversi tra loro. Inoltre, ho analizzato i tempi principali dell'opera che sono gli elementi orientali, la tecnologia del ventiduesimo secolo, le influenze della corrente romantica e gli elementi del passato che l'autrice colloca in un'epoca futura. Infine, nell'ultimo capitolo, ho spiegato il rapporto tra il romanzo da me analizzato e la tradizione letteraria inglese: esiste un forte legame tra quest'opera e i romanzi di Mary Shelley Frankenstein, or the Modern Prometheus e The Last Man. Inoltre, la figura negativa del monaco, impersonata da Father Morris, ha dei precedenti nei romanzi The Italian, or the Confessional of the Black Penitents di Ann Radcliffe e The Monk di Matthew Gregory Lewis. Nell'ultimo paragrafo ho poi tracciato la storia della figura della mummia nel diciannovesimo secolo.