Il Pakistan di Musharraf e i rapporti con gli Stati Uniti tra vincoli interni e internazionali
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2004/2005
- Relatore:
- Alessandro Colombo
- Università:
Università degli Studi di Milano
- Facoltà:
Scienze Politiche
- Corso:
scienze internazionali ed istituzioni europee
- Cattedra:
relazioni internazionali
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 48
- Formato:
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Descrizione Il Pakistan di Musharraf e i rapporti con gli Stati Uniti tra vincoli interni e internazionali
Sin dalla sua nascita, il 14 agosto 1947, il Pakistan ha instaurato relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti. Esse si trasformarono in solide alleanze o in rapporti sporadici a seconda degli avvenimenti che si verificavano sullo scenario internazionale. In particolare, nel primo caso erano fondate su vantaggi reciproci: le amministrazioni statunitensi fornivano aiuti di carattere economico e militare al Pakistan, in cambio della cooperazione e del supporto logistico di quest'ultimo sul piano della sicurezza. Il Paese, inoltre, è stato governato per più di ventisette anni da regimi militari, i cui capi di Stato – che assumevano atteggiamenti dittatoriali - intrattenevano relazioni personali con i presidenti statunitensi a spese delle istituzioni civili nel Paese. I rapporti tra Washington e Islamabad si reggono tutt'ora sul legame personale instaurato tra il presidente George W. Bush e il generale Pervez Musharraf; anche negli anni Ottanta le relazioni tra Pakistan e Stati Uniti si fondavano sul legame con il generale-presidente Zia Ul-Haq, il quale deteneva una doppia carica (come del resto Musharraf ) e, nonostante nel 1985 avesse restaurato il Parlamento e la carica di Primo Ministro civile, prendeva tutte le decisioni politiche più importanti. Al fine di vedere realizzati i propri obiettivi e in cambio del supporto ricevuto, gli Stati Uniti consentirono ai dittatori militari in carica di rafforzare la propria posizione all'interno del Paese, generando tensioni tra i gruppi dirigenti locali – privati, del resto, di qualsiasi potere effettivo. Il presente elaborato finale si pone come obiettivo quello di analizzare le relazioni tra Pakistan e Stati Uniti a partire dal 12 ottobre 1999 (giorno del colpo di Stato del generale Pervez Musharraf) sino al 2004; in particolare si porrà l'accento sulla posizione di Musharraf nelle scelte di politica estera e sui vincoli interni a cui il generale è costantemente sottoposto. Egli si è rivelato un elemento di cardinale importanza nelle relazioni tra i due paesi: lo schieramento al fianco degli Stati Uniti nella lotta internazionale al terrorismo ha dato inizio a una nuova fase di stretta collaborazione tra Washington e Islamabad, caratterizzata anch'essa dal binomio sicurezza-aiuti economici precedentemente menzionato. A causa del rafforzamento di Musharraf all'interno del Paese, tuttavia, nei confronti del quale Washington ha avuto un atteggiamento conciliante, il generale è apertamente osteggiato – e vincolato – dai partiti politici (in particolare quelli religiosi) e dalle frange estremiste dell'esercito.