L'intelligenza sociale negli uomini e nei primati
- Tipologia:
Tesi di Laurea di primo livello
- Anno accademico:
2006/2007
- Relatore:
- Claudia Casadio
- Facoltà:
Psicologia
- Corso:
Psicologia
- Cattedra:
Psicologia del pensiero
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 28
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 862.84 Kb
Descrizione L'intelligenza sociale negli uomini e nei primati
L'intelligenza sociale è una caratteristica presente fin dai primi momenti di vita negli individui, che li spinge a conoscere la realtà che li circonda, costituita in larga parte da altri individui, al fine di orientare il proprio comportamento in modo adattivo all'ambiente. Da tempo viene confermata l'ipotesi della "intelligenza machiavellica”, secondo cui l'intelligenza sociale dei primati si è evoluta per gestire problemi sociali complessi e relazioni che favorirebbero l'adattamento. La specie umana, grazie alla maggiore evoluzione cognitiva, è quella più in grado di sfruttare le conoscenze sociali. Per capire come si sono sviluppate negli uomini queste abilità è molto importante attuare studi comparati (Worden 1996, Whiten 2000) su specie di primati a noi vicini nell'albero evolutivo, come gli scimpanzé. Rilevante è anche lo studio dell'interazione tra apprendimenti culturali e geni nella formazione del sistema cognitivo, in quanto la cultura (serie di informazioni trasmesse socialmente) e i geni si influenzano vicendevolmente. I primati sono in grado di utilizzare diversi tipi di apprendimenti sociali, che si ipotizza siano dovuti al funzionamento di un particolare "modulo di intelligenza sociale”, presente nella loro mente. All'interno di questo modulo l'ambiente sociale viene simulato, con tutti i vantaggi che possono derivare da tale operazione. Sono ipotizzate, all'interno del modulo, delle strutture ad albero definite "script”, con le quali i primati, attraverso semplici operazioni, hanno la possibilità di supportare l'apprendimento sociale, la progettazione e la previsione. Per verificare l'effettiva capacità degli script nel rappresentare le situazioni sociali, sono stati analizzati comportamenti socialmente intelligenti tratti da osservazioni di scimmie cercopiteco nel loro ambiente naturale. Le evidenze presentate sembrano essere ben interpretate dalla teoria degli script. Il meccanismo d'apprendimento abilita questi primati ad apprendere molto rapidamente le regolarità che si verificano nel loro ambiente, rendendoli capaci di gestire nel migliore dei modi le relazioni e i complessi problemi sociali, in maniera da orientare il proprio comportamento in modo adattivo all'ambiente.