La digitalizzazione nel nuovo codice dei contratti pubblici di Alessia Iammarrone

La digitalizzazione nel nuovo codice dei contratti pubblici

Tipologia:

Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale

Anno accademico:

2023/2024

Relatore:
Michele Trimarchi
Corso:

Giurisprudenza

Cattedra:

amministrativo ii

Lingua:
Italiano
Pagine:
116
Formato:
Pdf
Protezione:
DRM Adobe
Dimensione:
1.70 Mb

Descrizione La digitalizzazione nel nuovo codice dei contratti pubblici

Il testo affronta il concetto di "riserva di umanità" nelle funzioni amministrative, sottolineando che questa nozione non è esplicitamente definita nella costituzione italiana ma è implicita nei principi costituzionali. Si afferma che la costituzione italiana sottolinea l'importanza della persona umana nel contesto amministrativo e stabilisce un modello di "amministrazione umana". Si evidenzia che la dignità umana deve essere preservata anche nelle funzioni amministrative automatizzate e che la centralità dell'uomo impedisce di considerare le macchine allo stesso livello dell'essere umano. il testo esplora anche il contesto della convenzione europea dei diritti dell’uomo (CEDU) e come questa possa essere interpretata in modo estensivo per garantire la centralità dell'uomo nelle decisioni amministrative. Infine, si menziona la prospettiva dell'era digitale, dove si riconosce un diritto del cittadino a una “decisione umana” nelle interazioni con algoritmi e sistemi di intelligenza artificiale. In generale, il testo sottolinea l'importanza della persona umana nel contesto amministrativo e la necessità di preservare la sua dignità anche nell'era dell'automazione delle funzioni amministrative. Di estrema importanza è la pronuncia n. 8472 del 13 dicembre 2019 della sezione IV del consiglio di stato in merito alla questione della riserva di umanità nelle funzioni amministrative automatizzate. La pronuncia tenta di delineare tre principi fondamentali, sviluppati successivamente: principio di conoscibilità: ogni individuo ha il diritto di sapere se ci sono processi decisionali automatizzati che lo riguardano e di ricevere informazioni significative sulla logica utilizzata. Principio di non discriminazione algoritmica: il trattamento dei dati personali attraverso algoritmi deve minimizzare il rischio di errori e discriminazioni, garantendo la sicurezza dei dati e evitando effetti discriminatori basati su razza, origine etnica, opinioni politiche, religione, ecc. Principio di non esclusività della decisione algoritmica: la decisione amministrativa non può essere esclusivamente automatizzata, ma deve essere soggetta a un controllo umano che ne verifichi la legittimità e la logicità. La pronuncia del consiglio di stato sottolinea l'importanza di mantenere un contributoumano nel processo decisionale, incluso l'uso di un modello "hitl" (human in the loop)dove la macchina interagisce con l'essere umano per produrre il risultato. Si afferma chel'uso di procedure informatizzate non può eludere i principi che regolamentano l'attività amministrativa. Tuttavia, si evidenzia che il principio di “non esclusività della decisione algoritmica ”potrebbe non essere pienamente soddisfacente, in quanto costruito in modo negativo come divieto di automatizzazione totale dell'attività amministrativa. Si suggerisce invece l'uso del termine “riserva di umanità” che crea uno spazio giuridico esclusivo per l'intervento umano prima di imporre limiti specifici. La pronuncia del consiglio di stato rappresenta un passo significativo ma potrebbe non essere l'ultimo sviluppo giurisprudenziale sulla questione. Il nuovo codice dei contratti pubblici, con la sua struttura auto-esecutiva e l'accento sulladigitalizzazione, rappresenta un passo avanti ambizioso per promuovere un mercato dei contratti pubblici più efficiente e trasparente. Il rapporto tra l'amministrazione pubblica e i cittadini è caratterizzato dalla fiducia, con il potere pubblico che si giustifica attraverso la sua supremazia nel garantire leggi e interessi pubblici. La fiducia è un principio generale presente nella disciplina dei contratti pubblici, il quale dedica un'attenzione particolare a questo aspetto, ma una delle principali preoccupazioni nel nuovo quadro normativo è, proprio, la digitalizzazione dei contratti pubblici in risposta alla crescente importanza dell'era digitale. Il codice cerca di codificare i principi generali che guidano l'intera materia dei contratti pubblici, offrendo un quadro armonico e organico per la disciplina. I principi generali servono come strumenti di interpretazione per le altre norme del codice e contribuiscono a garantire una maggiore libertà di iniziativa e responsabilità per le stazioni appaltanti. Questo è fondamentale per promuovere l'efficienza e l'efficacia nell'uso delle risorse pubbliche, evitando eccessiva rigidità normativa. l'uso dell'intelligenza artificiale (IA) nelle decisioni amministrative, inclusa la discrezionalità nei contratti pubblici, è un'innovazione significativa. Il nuovo codice dei contratti pubblici pone una grande enfasi su tre principi fondamentali: il principio del risultato, il principio della fiducia e il principio dell'accesso al mercato. Questi principi rappresentano un significativo cambiamento rispetto al passato e guidano l'interpretazione del nuovo codice.

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