La crisi europea del Mediterraneo: gli interventi militari
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2017/2018
- Relatore:
- Rosario Mangiameli
- Correlatore:
- Riccardo Motta
- Università:
Università degli Studi di Catania
- Facoltà:
Scienze Politiche
- Corso:
Storia
- Cattedra:
storia del mondo contemporaneo
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 170
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 8.69 Mb
Descrizione La crisi europea del Mediterraneo: gli interventi militari
Sulle sponde mediterranee si sono consolidate, nel tempo, civiltà, culture e mentalità diverse, differenze che permettono di considerare questo mare come un’idrovia per interscambi culturali e commerciali. Il Mediterraneo non è un mare e non ha una frontiera liquida che si può espandere a piacimento: è un insieme di terre, popoli e culture diverse impregnati di sentimenti e spesso anche di atti di guerra. Basta guardarsi intorno per vedere questi segni indelebili, a partire dalla Sicilia che conserva ancora i segni storici di un passato immerso nel Mediterraneo e tutt’ora protagonista dei recenti sviluppi geopolitici. Tracciare un profilo del Mediterraneo mettendo a fuoco l’attuale crisi dei migranti e gli aspetti militari ad essa connessi non è assolutamente facile. È sorprendente unire l’ottica militare a quella socio-politica e scoprire le ragioni storiche dei flussi migratori che a loro volta generano tensioni che poi culminano con altri interventi militari, proprio quando le politiche sembrano fallire o non essere sufficienti. Questa tesi affronta il tema della crisi dei migranti nel Mediterraneo da uno specifico punto di vista; quello degli interventi militari messi in atto per fronteggiare il problema della sicurezza e della gestione di tale crisi.