La mediazione linguistica e (inter)culturale: aspetti normativi e sociali a tutela della salute
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2022/2023
- Relatore:
- Giovanna Ricci
- Università:
Università degli Studi di Camerino
- Facoltà:
Giurisprudenza
- Corso:
Giurisprudenza
- Cattedra:
(Professoressa Associata)
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 74
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 1.95 Mb
Descrizione La mediazione linguistica e (inter)culturale: aspetti normativi e sociali a tutela della salute
Il diritto alla salute, è «un diritto dell’individuo, e interesse della collettività», garantito a tutti gli esseri umani a prescindere dalla cittadinanza, dall’appartenenza etnica, politica o religiosa, dalla situazione economica, dalla regolare presenza sul territorio o dalla lingua parlata e che l’Italia ha inserito nella propria costituzione all’articolo 32. Tuttavia, l’assenza di una definizione chiara e univoca della figura del mediatore linguistico e (inter)culturale in diversi ambiti, soprattutto nelle strutture sanitarie, può creare situazioni in cui questo diritto fondamentale e inviolabile non viene totalmente garantito a chi non parla la lingua italiana ed è culturalmente lontano dalla popolazione locale. L'obiettivo di questa tesi è quello di fornire un quadro storico normativo della figura del mediatore linguistico e (inter)culturale in Italia. Vedere come questa figura è regolamentata e opera nei sistemi di accoglienza per migranti del nostro paese e quali sono gli aspetti etici e deontologici. Infine, analizzare alcune storie di migranti che si sono relazionati con le strutture sanitarie nella regione marche, discutendone le problematiche, che la figura del mediatore linguistico (inter)culturale avrebbe potuto evitare.