Dai banchi pubblici all'online banking. I casi Fineco, ING Direct, Fortis.
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2009/2010
- Relatore:
- Massimo Fornasari
- Università:
Università degli Studi di Bologna
- Facoltà:
Scienze Economiche e Aziendali
- Corso:
Economia Aziendale
- Cattedra:
Storia economica
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 159
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 3.51 Mb
Descrizione Dai banchi pubblici all'online banking. I casi Fineco, ING Direct, Fortis.
L’obiettivo dell’elaborato è quello di illustrare l’evoluzione del sistema bancario dai primi banchi pubblici sino all’online banking, che dà origine alla banca virtuale. Grazie alla borsa di studio ricevuta dalla Facoltà di Economia di Forlì per realizzare una ricerca di tesi in Olanda (Utrecht), ho avuto occasione di approfondire in prima persona tutti gli aspetti relativi a tale progetto tramite la raccolta di materiale e interviste ad alcuni dirigenti di banche olandesi, che considerano l’home banking la prospettiva futura della banca moderna. Nei primi due capitoli ho affrontato i passaggi principali della storia dei mercati finanziari dai primi banchi pubblici al Novecento, illustrandone i cambiamenti istituzionali e le innovazioni apportate. Nei capitoli successivi invece mi sono occupato dell’online banking, evidenziandone le caratteristiche e il modello rivoluzionario rispetto alla banca tradizionale. Inoltre, ho analizzato nell’ultimo capitolo i casi di Fineco, ING direct e Fortis, riportando dati, interviste e caratteristiche dei modelli proposti da queste banche che credono fortemente nel concetto di banca online e che hanno alcune delle piattaforme web più evolute attualmente a disposizione del mercato. Con questa relazione voglio dimostrare come il concetto di banca si stia trasformando radicalmente e come i servizi bancari siano accessibili sempre più rapidamente dai clienti a costi prossimi allo zero, incentivando l’informatizzazione del denaro e l’attenzione verso la customer satisfaction. La banca è quindi sempre più “globale”, in grado di entrare in qualsiasi mercato con costi minimi e permettere ai suoi clienti ogni tipo di servizio in pochi attimi attraverso l’utilizzo di internet.