La musica come problema metafisico in Nietzsche e Schopenhauer

Il lavoro di tesi elaborato sul tema “La musica come problema metafisico in Nietzsche e Schopenhauer” si presenta, innanzitutto, nonostante i continui riferimenti all’ambito musicale, come una tesi di ermeneutica filosofica. È doveroso sottolinearlo in quanto il tema in questione potrebbe creare parecchi fraintendimenti circa le domande poste e le risposte trovate nel percorso qui affrontato. Nonostante i continui riferimenti a quella disciplina oggi denominata “filosofia della musica” il presente lavoro si propone di indagare l’“oggetto musica” da un punto di vista squisitamente filosofico interpretativo. e’ stata scelta come colonna portante del lavoro il rapporto tra il filosofo F. W. Nietzsche e il compositore tedesco Wagner in quanto ritenuta fondamentale come campo di analisi ed indagine al fine di valorizzare l’indagine filosofico musicale come “mezzo” per una chiarificazione esistenziale-ontologica del vissuto umano. La musica viene infatti presentata come “strumento” privilegiato per indagare dei recessi dell’animo umano altrimenti inconoscibili. Ed il rapporto fra il filosofo della morte di dio ed il compositore del celeberrimo Die Walkure, oltre ad esaltare questo aspetto della nostra indagine, ci offre numerosi spunti di riflessione in ambiti continuamente intersecanti la filosofia: la religione, il tema sociale, la psicologia. Nel suo dispiegarsi il presente lavoro di tesi si presenta suddiviso in tre grandi campi di indagine: nel primo capitolo vengono esaudite le domande circa il fondamentale “cambio di visuale” sul tema della musica che il filosofo tedesco A. Schopenhauer attuò nel suo capolavoro “Il mondo come volontà e rappresentazione”, testo fondamentale per chiunque voglia approcciarsi alla tematica musicale indagata non solo da un punto di vista puramente tecnico-matematico (e qui numerosi sono i riferimenti sul tema: dai filosofi presocratici a Leibniz, passando per i compositori Bach e Chopin). Il campo di indagine musicale viene qui analizzato anche sotto l’aspetto puramente tecnico-musicale con riferimenti ai mutamenti armonico-melodici riscontrati nei periodi storici da noi indagati. Nel secondo capitolo ci siamo soffermati su quello che la musica ha rappresentato nella vita e nel pensiero di Nietzsche. Un’accurata analisi biografica e filosofica ci permette di scorgere un parallelismo tra il vissuto nietzschiano e la sua produzione filosofica altrimenti inestricabile. Numerosi passaggi del pensiero del filosofo tedesco vengono infatti rischiarati dalle qui presenti indagini sull’importanza della musica all’interno della vita e del pensiero nietzschiani. Nel terzo capitolo ci occupiamo del rapporto sempre fonte di numerosi interessi da parte di eminenti studiosi del settore tra Nietzsche e Wagner: dall’articolazione puramente biografica a quella intellettuale, dal simposio filosofico esistenziale nato fra i due al doloroso e netto distacco ermeneutico-religioso. Nella conclusione della tesi abbiamo voluto accennare quali sono, a distanza di oltre un secolo, gli interrogativi che questa affascinante storia lascia ancora irrisolti e quali sono le prospettive che l’ermeneutica filosofica applicata al campo d’indagine musicale può aprire all’interno del pensiero filosofico contemporaneo.