Segno e immagine: il viaggio di due protagonisti
- Tipologia:
Tesi di Laurea di secondo livello / magistrale
- Anno accademico:
2011/2012
- Relatore:
- Raffaele Simongini
- Università:
Accademia di Belle Arti
- Facoltà:
pittura
- Corso:
estetica
- Cattedra:
estetica
- Lingua:
- Italiano
- Pagine:
- 110
- Formato:
- Protezione:
- DRM Adobe
- Dimensione:
- 871.03 Kb
Descrizione Segno e immagine: il viaggio di due protagonisti
Questo lavoro nasce come un percorso, un viaggio artistico-letterario che si trasforma come in processo alchemico, in un viaggio spazio-temporale attraverso secoli in cui il segno e l’immagine, indiscussi protagonisti di questo progetto, si sono sviluppati avvicinandosi, allontanandosi, evolvendosi in modo differente o divenendo cosa unica, materia inscindibile. Simboli di culture e di metamorfosi significative. L’ho definito viaggio spazio-temporale perché nel corso della mia ricerca e del mio operato mi sono trovata a constatare che il viaggio alla scoperta del segno e dell’immagine, e del ruolo che hanno avuto nel corso dei secoli, diviene soprattutto un pellegrinaggio nelle culture di popoli di epoche e tradizioni diversissime fra loro. Popoli, specie quelli più antichi, per cui il segno e le immagini hanno carattere divinatorio e sciamanico, come nel caso, senz’altro il più significativo, della pittura rupestre in età preistorica, ma anche delle rune norrene e dei caratteri cinesi di alcune discipline profetiche, nettamente più avanti nel corso dei secoli. Popoli per cui segno altro non è che un semplificato concetto di mimesis, che riassume il carattere visivo di una animale, di un albero, di un elemento della natura e che tramite esso diviene metodo di scrittura, arte, magia. Il percorso è lungo ed ancora continua a viaggiare nel nostro presente, circondandoci e meravigliandoci con segni che si confondono con immagini, e di immagini che chissà se sono vere immagini e non qualcos'altro. Il prodotto di una strana alchimia forgiata dal mutevole vento del tempo che ha attraversato ere per mostrarci la sua bizzarra opera, da cui siamo talmente assediati tanto da rimanerne indifferenti. Un percorso che ancora continuerà a viaggiare verso un futuro ignoto che neanche il carattere divinatorio del segno potrà mai profetizzarci prima del tempo debito.