Terzo rapporto sulle città. Mind the gap. Il distacco tra politiche e città edito da Il Mulino
Buona reperibilità

Terzo rapporto sulle città. Mind the gap. Il distacco tra politiche e città

Editore:

Il Mulino

Data di Pubblicazione:
13 marzo 2018
EAN:

9788815275448

ISBN:

8815275444

Pagine:
330
Formato:
brossura
Argomenti:
Comunità urbane, Politiche del governo locale
Acquistabile con o la

Descrizione Terzo rapporto sulle città. Mind the gap. Il distacco tra politiche e città

Dopo anni di stasi le città tornano all'attenzione della politica nazionale, come dimostra il Bando per le periferie del 2016. Ma il gap tra politiche e città persiste, anche se si riconfigura in un movimento di tipo quasi ondulatorio, di ricerca reciproca e al tempo stesso di incontro incompleto. Le politiche sono in cerca di città, perché non hanno sedimentato una visione strategica del ruolo delle città nello sviluppo del Paese. Esiste uno scarto tra retoriche e politiche, tra ordinario e straordinario, tra sperimentazione e flusso costante dell'azione pubblica. Se ne occupa la prima parte del Rapporto. Anche le città sono in cerca di politiche, per contesti, popolazioni, problemi e innovazioni che crescono fuori o ai margini delle politiche esistenti. I nodi principali sono la variabile tempo - poiché si tratta di trasformazioni che non è possibile affrontare in una logica emergenziale -, la difficoltà a mettere a fuoco le questioni, la scarsità degli strumenti a disposizione degli attori territoriali, a partire dal restringimento del welfare. Tutto questo è materia della seconda parte del Rapporto. Proporsi di ridurre la distanza tra politiche e città, come fa la terza parte, significa riflettere in profondità sulle ragioni della distanza e apprendere dai diversi cantieri aperti, anche da parte di nuovi attori che «fanno città». Significa aprire una nuova stagione di politiche urbane a partire da questioni di metodo (conoscenza, regolazione, finanziamento) e affrontando questioni di contenuto (inclusione dei migranti e dei rifugiati, qualità dell'aria, economia circolare, resilienza, povertà urbana, abitare, lavoro e competenze nell'economia locale, cultura) per superare la logica dei bandi e procedere attraverso accordi con le autorità urbane locali sull'esempio dei city deals olandesi e britannici. L'Agenda urbana nazionale non è un piano, o non lo può più essere. È un metodo e una visione al plurale, con pratiche innovative ispirate a un quadro di riferimento strategico capace di informare politiche integrate.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 23.75€ 25.00
Risparmi:€ 1.25(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro Terzo rapporto sulle città. Mind the gap. Il distacco tra politiche e città
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti