Le terrificanti storie di zio Montague
- Editore:
Newton Compton
- Collana:
- Grandi tascabili contemporanei
- Illustratore:
- Roberts D.
- Traduttore:
- Manfrinato C.
- Data di Pubblicazione:
- 19 maggio 2011
- EAN:
9788854129887
- ISBN:
8854129887
- Pagine:
- 181
- Formato:
- brossura
- Argomento:
- Racconti e storie brevi (bambini e ragazzi)
- Età consigliata:
- 12 anni
Descrizione Le terrificanti storie di zio Montague
Il signor Montague vive da solo in una grande casa piena di oggetti bizzarri e soprammobili di ogni sorta. Il piccolo Edward attraversa spesso l'oscuro bosco che separa la sua casa da quella dello zio per andarlo a trovare, e rimane ogni volta incantato dalle terrificanti storie che il vecchio gli racconta. Ne conosce proprio tante, in effetti, una più spaventosa dell'altra, e tutte sembrano tornargli in mente quando vede o tocca uno degli stravaganti ninnoli che arredano la sua casa. Ma Edward sente che quelle storie non possono essere solo frutto della fantasia e si domanda se non nascondano una verità più sinistra e inquietante. Chi è davvero lo zio Montague? E chi sono quegli strani bambini che cercano di entrare nella sua grande casa? Età di lettura: da 12 anni.
Recensioni degli utenti
Da leggere-16 febbraio 2012
Un libro molto coinvolgente adatto a bambini che abbiano dai dodici anni in su. Il protagonista del racconto è Edgar, un ragazzino figlio unico, annoiato perché i suoi genitori trascorrono poco tempo con lui. Proprio per tale motivo Edgar prende l'abitudine di attraversare il bosco dietro la casa dei suoi genitori per far visita a un suo zio Montague, il quale gli racconta diverse storie di paura molto particolari. Un racconto tutto da leggere... Lo consiglio ai bambini amanti del brivido.
Bambini sfortunati...-28 settembre 2011
Il libro mi è molto piaciuto, alcune delle storie le ho trovate effettivamente spaventose, però nel complesso si sente che sono destintate più ai bambini che agli adulti. I mostri praticamente non si vedono mai, i demoni si esprimono come suocere arrabbiate, e la rivelazione finale sullo zio mi ha un po' deluso. Per essere stato condannato ad un'esistenza come la sua, mi aspettavo crimini un filino peggiori. Comunque una lettura piacevole, specie i primi racconti.