Il terrazzino dei gerani timidi
- Editore:
Rizzoli
- Collana:
- BUR Narrativa
- Data di Pubblicazione:
- 9 novembre 2011
- EAN:
9788817053648
- ISBN:
8817053643
- Pagine:
- 231
- Formato:
- brossura
Libro Il terrazzino dei gerani timidi di Anna Marchesini
Trama libro
Per la bambina che attraversa le pagine del racconto, come per ogni bambino, le esperienze sono tutte prime volte, che si tratti di avvertire il frullo d'ali di una farfalla che trema dentro le sue dita e poi ruzzola a terra senza vita, oppure del timore permanente che anche la mamma farà come quella farfalla. La vita scoppia dentro la sua minuscola esistenza, la vita sì ma anche la morte, tuttavia le cose, le voci, le impressioni e le vite degli altri non si possono sentire nel tramestio quotidiano che scorre col tempo dell'orologio. La bambina che abita "II terrazzino dei gerani timidi" scopre piano piano che può ascoltarle nel silenzio immenso in cui annega quell'angolo di casa che si affaccia sui tetti, il luogo solitario che col tempo diventerà la sua stanza tutta per sé. Là dentro le sarà possibile riconoscere le invisibilità che corrono sotto la crosta del mondo e avvertire il turbamento che suscita in lei l'offerta della vita. Proprio quella bimba, cui la mamma ha insegnato a camminare sul dolore, in silenzio assisterà alla nascita del sogno e ancora per lei, seduta là dove solo regnano silenzio e piccioni, finalmente emergeranno, vita della vita, la poesia, gli scrittori, la letteratura e le parole dei libri, la scoperta che le vite sbucciate e naufragate, che nella realtà non fanno che nascondersi, che cessare di amare, invece nel sofisticato rammendo che l'arte è in grado di ricamarvi intorno, possono diventare esistenze immortali.
Recensioni degli utenti
Ridondante - 13 maggio 2012
Ero interessato a leggere la Marchesini. Il romanzo però l'ho trovato pesante, vuoi per la scrittura, vuoi perché non accade mai niente. Le descrizioni che ci dipinge sono belle, molto belle (le mani delle monache per esempio) . Il difetto, secondo me, sta nel voler metterci troppo in queste esemplificazioni. Si ha quasi la sensazione che voglia fare sfoggio del suo saper trovare il termine giusta, è palese che infarcisca esageratamente le pagine del suo romanzo.
Delusione - 3 maggio 2012
Ho preso questo libro perchè adoro il personaggio della Marchesini e tutte le sue imitazioni, ma, figlia mia, la scrittura non fa per te. La scrittura non è ricerca dell'aulicità e del linguaggio forbito per stupire il lettore, la scrittura non è ghirigoro. Ridondanti anche molte descrizioni e la noia regna sovrana. Bocciato e esordio fallimentare.
Ben scritto ma.... - 23 febbraio 2012
Già, molto ben scritto, forbito, intenso, particolareggiato quasi troppo nella descrizione dei fatti o dei sentimenti e allora devi impegnarti per leggerlo, la lettura non è fluida, non puoi permetterti di lasciare andare la mente. E leggendo "senti " l'autrice, la vedi, le sue espressioni, i suoi gesti e capisci che questo libro potrebbe solo essere suo. Un libro per imparare a parlare, a descrivere, da una che la parola sa usarla molto bene!