Terme del Corallo. Splendore, declino e rinascita

La caparbietà di un’impresa, la bellezza della rivoluzione che all’esordio del Novecento concede alla scienza l’eleganza di essere arte, identità e innovazione.
Un viaggio sulla sonorità delle acque e la salubrità delle loro proprietà mediche
Le Terme del Corallo: una storia locale, un’identità internazionale, un racconto ragionato di un bene architettonico attraverso la sua gloria, il suo declino e la sua rinascita.
«…Livorno – lo testimonia la bellissima Fortezza che si erge ancora oggi a far di guardia alla città scrutando il Tirreno – è stata per secoli il porto mediceo per eccellenza, la principale porta sull’acqua dei Granduchi verso il Mediterraneo e verso il resto del mondo.
Alla luce di questo diventa subito chiaro quanto fosse importante, in questo contesto, riallacciare e mettere in risalto una relazione culturale così forte, con un progetto tanto suggestivo da essere subito adottato dall’intera città con il nome affettuoso di “Uffizi al mare”.
E certo, non poteva essere scelto spazio migliore, anch’esso tutto da far rivivere, delle Terme del Corallo, meraviglia liberty dell’inizio dello scorso secolo che, come una bella addormentata dell’architettura, stava solo aspettando un progetto audace che giungesse a risvegliarla dal suo pluridecennale torpore.
Grazie all’impegno della città, delle istituzioni locali e delle Gallerie, questo momento è arrivato; si celebra adesso l’inizio di un percorso, con l’auspicio di poter brindare, il prima possibile, agli Uffizi al mare nelle Terme del Corallo finalmente restituite a tutti i livornesi.»