Il tempo che vorrei di Fabio Volo edito da Mondadori
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Il tempo che vorrei

Editore:

Mondadori

Data di Pubblicazione:
6 novembre 2019
EAN:

9788804723776

ISBN:

8804723777

Pagine:
236
Formato:
brossura
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Trama Il tempo che vorrei

"I'll trade all my tomorrows for a single yesterday: cambierei tutti i miei domani per un solo ieri, come canta Janis Joplin." È forse proprio questo il tempo che vorrei. Lorenzo non sa amare, o semplicemente non sa dimostrarlo. Per questo motivo si trova di fronte a due amori difficili da riconquistare, da ricostruire: con un padre che forse non c'è mai stato e con una lei che se n'è andata. Forse diventare grandi significa imparare ad amare e a perdonare, fare un lungo viaggio alla ricerca del tempo che abbiamo perso e che non abbiamo più. È il percorso che compie Lorenzo, un viaggio alla ricerca di se stesso e dei suoi sentimenti, quelli più autentici, quelli più profondi. Il nuovo libro di Fabio Volo è anche il più sentito, il più vero, e la forza di questa sincerità viene fuori in ogni pagina. Ci si ritrova spesso a ridere in momenti di travolgente ironia. Ma soprattutto ci si ritrova emozionati, magari commossi, e stupiti di quanto la vita di Lorenzo assomigli a quella di ciascuno di noi.

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3 di 5 su 23 recensioni

Padre e figlioDi L. Daniele-27 gennaio 2017

Reputo questo romanzo il migliore scritto da Volo insieme a "Il giorno in più". Finalmente si esce anche dalla routine delle storie d'amore e si affronta l'argomento rapporto padre-figlio. Lo consiglio vivamente a tutti quelli che, a prescindere, non leggono i suoi libri perché ritenuti frivoli o banali, se vi approccerete a questo autore con questo testo lo apprezzarne!

BellissimoDi P. Beatrice-19 marzo 2015

"Non stai vivendo se non sai di vivere". Un bellissimo libro, che ho apprezzato molto di più quando l'ho riletto. Lorenzo si è appena lasciato con la sua ragazza, perché è non capace di amare. Ha un modo tutto suo di vivere gli affetti, ed è così chiuso in se stesso che non è capace di dimostrare agli altri quanto tenga a loro. Questo vale anche per il rapporto che ha con suo padre: un rapporto che non esiste, sempre limitato dalla paura reciproca di dirsi cosa prova davvero l'uno per l'altro. Lorenzo deve compiere un percorso di crescita dentro se stesso, alla ricerca dei suoi sentimenti veri, autentici e profondi. Molto bello.

Nulla d'eccezionaleDi C. Marco-18 maggio 2012

Si somigliano tutti i libri di Fabio Volo! Un testo banale, privo di colpi di scena e riluttante alle innovazioni. Fabio Volo ha uno stile immediato e spoglio di carica emotiva, dal ritmo veloce e spregiudicato che punta a una lettura spoglia di emotività, banale e molto prevedibile fin dall'inizio per cui manca di stupore e il elttore è tentato all'abbandono.

Ottimo!Di O. Diana Evelina-2 maggio 2012

E' un libro scritto con uno stile estremamenmte scorrevole, in certi momenti anche divertente, che si legge d'un fiato. La cosa che mi ha forse colpito di piu' e' che Volo riesca ad esprimere cose che magari penso anch'io ma che non riesco a sintetizzare con la stessa chiarezza. Per me questo scrittore e' una scoperta!

InconsistenteDi C. Guido-3 aprile 2012

Incuriosito dallo straordinario successo di Volo ho provato a prenderne uno in mano. Confesso che ho fatto fatica a finirlo, non perche' sia scritto talmente male o perche' non sia scorrevole, ma per la fitta delusione che il romanzo stesso mi ha dato. Banale e' dir poco, inconsistente forse e' quella giusta, ma confesso che potrebbe essere colpa mia: troppo distante dal mio modo di agire di pensare, dalla mia generazione (ho superato la mezza eta' ) Ecco lo trovo piu' adatto ad un lettore giovane, sia per le problematiche che affronta, sia per come le affronta. Per inciso potrei dire che alcuni dei temi trattati, a suo tempo, sono stati oggetto di aspri confronti generazionali. Quelli di adesso sono rose e fiori, ma acuiti da una societa' piu' complessa e cattiva di quella degli anni 60-70. Adatto per un pubblico giovanile quindi, e chapeau, se vende cosi' tanto qualcuno qualcosa di buono lo trovera' certamente.

Il tempo che vorreiDi F. Pierandrea -31 marzo 2012

Un figlio che ricorda un padre non sempre presente, per motivi per lo più legati al lavoro. Un amore che finisce perché lui non è capace di provare sentimenti. Storie comuni, vissute dalla maggioranza, credo, di lettori. Narrate in forma piana, semplice, comprensibile. Una buona lettura. E Fabio Volo è anche autore di diversi altri volumi. Leggiamolo, allora!