Tempi difficili
- Editore:
Liberamente
- Collana:
- I grandi classici
- Traduttore:
- Distefano R. M., Ferri E., Venturelli C.
- Data di Pubblicazione:
- 1 gennaio 2024
- EAN:
9788863115406
- ISBN:
8863115400
- Pagine:
- 384
- Formato:
- brossura
Trama Tempi difficili
Pubblicato per la prima volta nel 1854, "Tempi difficili" affronta temi come la disuguaglianza sociale, l'oppressione e la lotta per la dignità umana. Ambientato nell'immaginaria città industriale di Coketown, l'opera ruota attorno alla vita di due protagonisti: Thomas Gradgrind, un filosofo razionalista e industriale, e sua figlia Louisa. Gradgrind cresce i suoi figli secondo i principi della logica e del pragmatismo, privandoli delle emozioni e della fantasia. Louisa, in particolare, soffre a causa di questa educazione rigorosa e si sente intrappolata in un matrimonio infelice con il rigido banchiere Josiah Bounderby. Ma quando Louisa incontra l'affascinante James Harthouse, è spinta a esplorare le emozioni proibite. Nel frattempo, il giovane operaio Stephen Blackpool lotta contro le ingiustizie e cerca di migliorare le condizioni dei lavoratori nella fabbrica di Gradgrind. Il destino di questi personaggi si intreccia fra segreti, tradimenti e tragedie. Attraverso una scrittura vivida e caratterizzazione impeccabile, Dickens dipinge un ritratto spietato della società industriale del XIX secolo. Mentre i personaggi lottano con il conflitto interiore, le tensioni sociali si intensificano, culminando in una serie di eventi drammatici che metteranno alla prova il coraggio e la moralità di ciascun protagonista.
Recensioni degli utenti
Utilitarismo VS immaginazione-2 maggio 2011
Una realtà sociale e morale al'interno di un romanzo coinvolgente... In un mondo dove l'immaginazione viene soffocata dall'utilitarismo, la prima resterà oppressa durante tutto il romanzo fino a riprendersi improvvisamente il posto da vincitrice, con la fuga di Luisa da casa Bounderby e il trionfo di Sissy quale unica vincitrice morale del racconto!
Tempi difficili-19 febbraio 2011
Uno dei romanzi di Charles Dickens (tra i miei autori inglesi preferiti) che mi è sempre risultato ostico e più lento degli altri. Eppure la sua mole non è paragonabile ai suoi altir ormanzi, ma in questo c'è un elemento di lentezza che non rende la lettura agevole.
Rivoluzione industriale-22 settembre 2010
Il libro rappresenta al meglio la rivoluzione industriale, la ricostruzione storica è ottima. Trama ben scritta.