Strange things happen. La mia vita con i Police, il polo e i pigmei

Stewart Copeland è stato il batterista del trio rock più amato degli anni Ottanta, i Police. Insieme a Sting e Andy Summers, ha conquistato un successo planetario: o milioni di dischi venduti, decine di primi posti in hit parade, concerti che hanno fatto registrare il tutto esaurito nelle arene di cinque continenti. E tuttora l’amore per i Police non accenna a spegnersi, come ha dimostrato il grandioso reunion tour che fra il 2007 e il zoo8 li ha riportati in trionfo sui palchi di tutto il mondo. In questo libro, Copeland racconta con dovizia di dettagli non solo la sua carriera musicale, ma anche una serie di curiose esperienze personali (la sua infanzia in Libano, figlio di un agente della CIA Sotto copertura; la passione per il polo; i viaggi da documentarista fra i pigmei del Congo); il risultato è un’autobiografia unica nel suo genere, in cui i lettori troveranno sia il ritratto «dietro le quinte» di una strepitosa band sia il godibilissimo racconto di una vita d’artista fuori dal comune.