Storie di Firenze e del lago di Garda

Tu vai sui colli sotto la pioggia e ti chiedono perchè... e tu dai risposte al limite dell'irriverenza e questo è il tuo fascino... è probabile che il tuo amico rimanga spiazzato, ma tu dovresti fargli capire che sei una spugna che assorbe e le sensazioni che ti arrivano sono talmente tante che ogni tanto hai bisogno di tempo, silenzio, silenzio, silenzio... per poter ricominciare ad assorbire di nuovo, proprio come le spugne che una volta sature, se non si strizzano, non funzionano più... (Elettra)