La camicia di ghiaccio di William T. Vollmann edito da Minimum Fax
Alta reperibilità

La camicia di ghiaccio

Editore:

Minimum Fax

Collana:
Sotterranei
Traduttore:
Mataldi N.
Data di Pubblicazione:
28 marzo 2019
EAN:

9788833890388

ISBN:

8833890384

Pagine:
509
Formato:
brossura
Disponibile anche in E-Book
Acquistabile con o la

Trama La camicia di ghiaccio

"La camicia di ghiaccio" ci porta alle origini stesse del mito americano e al primo impatto dei nativi con esploratori stranieri: i vichinghi, giunti nel continente attorno all'anno Mille. Attingendo alle due grandi saghe nordiche medievali, Vollmann racconta il segno lasciato dagli invasori bianchi sulla leggendaria Vinland.
Pubblicato nel 1990, "La camicia di ghiaccio" è il primo dei «Sette sogni» dedicati al mito di fondazione americano: un'unica grande opera che appartiene alla zona grigia tra narrativa e storia e che ruota intorno a un solo motivo conduttore: il difficile confronto tra le popolazioni native del Nuovo Mondo e i pionieri giunti dal Vecchio. «Mi hanno sempre interessato le Metamorfosi di Ovidio,» ha dichiarato l'autore, «e da Ovidio ho mutuato l'idea che nel nostro continente si siano succedute diverse ere, ognuna delle quali meno mitica della precedente. Per ragioni poetiche e didattiche ho stabilito che questa successione di epoche andasse suddivisa in sette momenti diversi e che pertanto ci sarebbero stati sette sogni». La camicia di ghiaccio ci porta alle origini stesse del mito americano e al primo impatto dei nativi con esploratori stranieri: i vichinghi, giunti nel continente attorno all'anno Mille. Attingendo alle due grandi saghe nordiche medievali – la Saga dei Groenlandesi e quella di Erik il Rosso – dove si narra dell'accidentale scoperta di una nuova e radiosa terra e del breve quanto fallimentare tentativo di colonizzarla, e a un lavoro di documentazione e ricerca sul posto che lo ha condotto a visitare i siti vichinghi a Terranova, i resti della fattoria di Erik il Rosso in Islanda, le rovine norvegesi in Groenlandia e la vasta distesa ghiacciata dell'Isola di Baffin, Vollmann racconta il segno lasciato dagli invasori bianchi sulla leggendaria Vinland. «Voglio qui raccontare la storia di come venne consumata la rugiada e di come arrivò il gelo» scrive in tono epico, e per l'intero romanzo il ghiaccio diventa metafora di una corruzione sia morale che ambientale, presagio di conflitti razziali e oltraggi alla terra che hanno scandito l'intera storia degli Stati Uniti.

Spedizione GRATUITA sopra € 25
€ 18.05€ 19.00
Risparmi:€ 0.95(5%)
Disponibile in 4-5 giorni
servizio Prenota Ritiri su libro La camicia di ghiaccio
Prenota e ritira
Scegli il punto di consegna e ritira quando vuoi

Recensioni degli utenti

e condividi la tua opinione con gli altri utenti
5 di 5 su 2 recensioni

La camicia di ghiaccioDi l. Maria-14 luglio 2011

Solo uno scrittore fuori di zucca come il Vollmann poteva pensare di scriverlo. Solo un grande scrittore poteva scriverlo per davvero. Solo un romanziere fenomenale poteva scriverlo così bene. Forse l'arte del romanziere storico è magia nera: far parlare i morti. Ebbene, Vollmann è un grandissimo sciamano: i morti di mille anni fa te li porta a casa, più veri del vero. Questo romanzo ti fa entrare nella carne il freddo del grande Nord, la neve, il ghiaccio, il mare gelido, tutto un mondo perduto. Meraviglioso.

Pirotecnico e sognante disegnatore della StoriaDi u. giovanni-16 marzo 2011

Come sempre Vollmann ti stupisce. La vita vissuta del giovane William - tra ghiacci e belve - si trasfonde nella nascita di una nazione anzi DELLA NAZIONE. La prima parte della saga lascia intravedere un'opera che rimarrà nella storia, tra la fiction e l'evento storico, quindi inclassificabile come tutti i suoi libri.