Storia dell'umanità. Note e discussioni

Ha tutte le caratteristiche di un saggio pedante, accademico e meramente tecnico : lungi dall'inserire una qualche forma di elaborazione personale o di opinione soggettiva sugli studi crociani, l'autrice si limita a riportare altrui posizioni, citazioni e pensieri; cavilloso fino allo sfinimento, va a ripescare a proposito di Croce irrilevanti interventi di pensatori minori in occasioni dimenticate dal resto dell'umanità; innumerevoli sono le note e i rimandi a testi altrettanto pedanti. Infine, e soprattutto, tanta è l'impressione di una totale mancanza di un motivo centrale, di un principio guida, di un filo conduttore, da lasciare la sensazione che il testo sia stato centrifugato e che le proposizioni si trovino casualmente in un disordine caotico e privo di coerenza interna. 250 pagine che sono lo spreco di tempo di un' intera giornate di lettura.