Storia & Storie. Ladispoli. Dalla nascita al secondo dopoguerra vol.2
- Editore:
CISU
- Data di Pubblicazione:
- 2010
- EAN:
9788879755085
- ISBN:
8879755080
- Pagine:
- 200
- Formato:
- brossura
Descrizione Storia & Storie. Ladispoli. Dalla nascita al secondo dopoguerra vol.2
Quando nel 1989 Corrado Melone pubblicò questi due splendidi volumi stavano per compiersi i primi venti anni dell’autonomia del Comune di Ladispoli. Sembrò a tutti il momento migliore per cominciare a raccontare la storia di questa città in maniera organica: Storia & Storie fu il titolo che Corrado volle dare alla sua narrazione. Spesso non ci rendiamo conto, che la grande “Storia”, quella appunto con la S maiuscola, non è altro che l’insieme di storie di singole persone. Né più né meno come una grande e lunga spiaggia fatta di tanti piccolissimi granelli di sabbia.
E Corrado, orgogliosamente autodidatta, le storie del suo paese le sapeva raccontare bene; era curioso di conoscere tutto delle persone e dei luoghi. Ed era un grande narratore, come hanno dimostrato i diversi libri scritti e non solo i due volumi che abbiamo deciso di ristampare in occasione dei quarant’anni dell’autonomia comunale della nostra città. Sono passati, quindi, altri venti anni ed oggi Corrado rimarrebbe un po’ spaesato dai tanti cambiamenti: quella sua Ladispoli in bianco e nero fa quasi tenerezza, con i volti segnati dalla fatica dei contadini, dei pescatori, dei muratori che innalzavano le prime case. Ma quelle foto e quei racconti ci aiutano a capire chi siamo oggi, soprattutto spiegano il cammino avventuroso di quella “Stazione per i Bagni al mare” che nel maggio 1888 iniziò la sua storia davvero particolare.
Ladispoli nacque raccogliendo persone che venivano un po’ da tutta Italia e nacque senza dote, nel senso che dalla storia passata non ricevette nulla se non un po’ di rovine. Nacque sull’onda di una grande speranza, così come erano diffusi la speranza e l’ottimismo alla fine dell’800, per ritrovarsi poi, come raccontava il mordace Trilussa, “sedotta e abbandonata da un nobile principe”.
Siamo nati così, cosmopoliti e aperti alle novità, pronti a costruire da soli tutte le cose di cui avevamo e abbiamo ancora bisogno. Corrado Melone non ha fatto in tempo a scrivere un terzo volume da aggiungere alla sua storia e alle sue storie, perché un tragico destino lo ha portato via dieci anni fa. Siamo sicuri che lo avrebbe fatto con la stessa passione e che lo contraddistingueva, da ladispolano vero, come lui si sentiva.
E siamo sicuri che non avrebbe cambiato idea sul fatto che, come diceva spesso, secondo lui Ladispoli era “il posto più bello del mondo”. Lo diceva aprendo lo sguardo e sorridendo un po’ sornione. Epico appunto, ma anche autoironico, perché sapeva che, quando lo diceva, stava un po’ esagerando.
Crescenzo Paliotta
Sindaco di Ladispoli
